Scazzetta del cardinale
La scazzetta del Cardinale, è stata la torta che ho deciso di preparare la settimana scorsa per il compleanno di mia mamma. Dopo una ricerca infruttuosa sulla torta di compleanno da farle quest'anno, stavo abdicando per preparare la classica torta panna e fragole, poi ho avuto una folgorazione, mi sono ricordata della scazzetta del cardinale, uno dei classici della pasticceria campana, una torta che deve il suo nome al richiamo che fa la glassatura rossa che ricorda il copricapo degli alti prelati, che in napoletano viene chiamato "Scazzetta". Se volete cimentarvi in questa ricetta vi conviene preparare la glassa alla fragola molte ore prima, perché ha bisogno di riposare per prendere consistenza, nonostante abbia fatto tutto di fretta mi ritengo soddisfatta del risultato ottenuto, e poi ho fatto felice mia mamma ed e' questo che conta ;) Auguro un buon lunedì a tutti e vado ad organizzare la mia giornata, ci leggiamo più tardi
- Dosi per uno stampo da 24 cm
- Ingredienti pan di spagna
- Ingredienti farcia
- Ingredienti Bagna
- Ingredienti per la glassa
- Preparazione: 50 min
- Cottura: 50 min
- Totale: 1 ora 40 min
Come fare la scazzetta del prete
In un'ampia ciotola montate i tuorli con 6 cucchiai di acqua bollente
Aggiungere lo zucchero e continuare a montare con le fruste elettriche fino a farle diventare spumose.
Aggiungete la farina ed il lievito continuando a montare
Incorporate ora gli albumi mescolando con un movimento che vada dal basso verso l'alto.
Versate il composto in una tortiera da 24 cm di diametro imburrata ed infarinata e cuocete a 170° per 40 minuti.
Sfornate il pan di spagna, capovolgerlo su una gratella e lasciate raffreddare.
Nel frattempo preparate la glassa.Fate ammorbidire la gelatina in una ciotola con l'acqua fredda
Lavate le fragole ed eliminate il picciolo poi mettetele in una ciotola con lo zucchero a velo
Frullate le fragole, ponete in un tegame, portate ad ebollizione e fate cuocere per 3 minuti.
Unite il succo di limone e la gelatina precedentemente ammollata in acqua e strizzata. Mescolate bene per far sciogliere la gelatina e lasciate raffreddare
Poi mettete in frigo a raffreddare
Preparate ora la farcia iniziando con il fare la crema pasticcera (qui la ricetta), lasciarla raffreddare poi versarla in una ciotola insieme alla panna montata
Mescolate delicatamente fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea.
Preparate la bagna facendo bollire l'acqua con lo zucchero, fate raffreddare e aggiungete il liquore.Ora assemblate il dolce.
Tagliate il pan di Spagna in 3 dischi orizzontali
Mettete la base su un piatto da portata e bagnatela con la bagna al limoncello
Farcite con metà crema, poi ricoprite con le fragole tagliate a fette
ricoprite con l'altro disco di pan di Spagna e bagnatelo allo stesso modo, poi farcitelo con la restante crema e ricoprite con le fragole.
Chiudete con l'ultimo disco di pan di spagna, bagnatelo ed eservitate una leggera pressione sulla superficie per far distribuire la farcia in maniera omogenea.
Mettete in frigo almeno per 1 ora
IRiprendete la torta e ricopritela con la glassa alla fragola
Guarnite con fragoline di bosco e foglioline di menta e servite
Scusami ma c’è bisogno di una importante precisazione: la scazzetta è stata creata dal pasticcere SALERNITANO Pantaleo e nel 1920, quindi è diventato dolce emblema di Salerno e non di Napoli. Scusa, chiamalo campanilismo, ma ci tengo a chiarire questo piccolo errore. Comunque buona buona.
@Alice Non ho mai provato, ma credo si possa fare, poi fammi sapere!
Ciao visto che le fragole non sono molto di stagione…posso fare la glassa sostituendo metà delle fragole con dei lamponi?
@Cri Anche io la adoro! Mi fa piacere che ti sia piaciuta 😉
Ho preparato la torta. Devo ammettere che è buonissima. Delicata e fresca. La torta estiva ideale
Mitica torta Salernitana 🙂 E’ buonissima!!!
Una sola precisazione; la ricetta è una creazione salernitana e si prepara solo con le fragoline di bosco, un tempo molto abbondanti sui monti Lattari (della costiera amalfitana) di Acerno (località di montagna a pochi chilometri da Salerno) e dei Monti Alburni, in particolare della zona di Petina.
Lì’invenzione è di una nota pasticceria del centro storico, in via mercanti, sita all’interno di una chiesa sconsacrata del ‘600.
Anche se molti non coglieranno la distinzione usare il termine “napoletano” per qualsiasi cosa proviene dalla Campania è improprio, per le tre nette zone culturali esistenti in questa regione, e non da giustizia alle tante differenziazioni esistenti.
Ciao chi ha provato a farla? La glassa rimane “cremosa”? e dite che posso farla sabato per domenica??? Grazie a chi risponderà
Tipico dolce di Salerno, fantastico!!
Grazie Mysia, ho provato la ricetta per il mio compleanno, direi perfetta, a partire dal pan di Spagna (per la prima volta mi è riuscito alla grande), vivendo in Francia volevo offrire dei piatti 100% italiani, e la cosa ha funzionato. Inoltre qui si trova in commercio una varietà di fragola, chiamata Mara des Bois, che ha proprio il profumo intenso, e se vuoi anche un po’ stucchevole, delle fragoline di bosco – ideale per la gelatina di copertura. Personalmente ho aumentato la quantità di limoncello per la bagna (il mio liquore non era cosi’ profumato come dovrebbe essere), e per stendere la gelatina ho effettuato vari passaggi col pennello, la cosa è noiosa, in totale prende circa un’ora, ma il risultato è uno spessore della gelatina molto più importante, anche sui bordi. Adoro le tue ricette, ne ho provate anche altre e devo dire che il tuo è l’unico blog, almeno per la mia esperienza, dove le ricette sono “vere”, e non dei copia e incolla da altri siti. Brava!!! Bravissima!!! ps: ho preparato il pan di Spagna la sera prima, ed anche la crema, aggiungendo a quest’ultima la panna montata il giorno dopo, in modo da lasciarmi più tempo per gli altri preparativi della serata.