Torta di Padre Pio
La torta di Padre Pio è un dolce estremamente particolare. Questo perché si tratta di una sorta di catena di Sant'Antonio in versione religiosa ma più pratica e fattiva e soprattutto molto più dolce che pare abbia avuto origine da una sorta di pane dell'amicizia Amish. Mi spiego meglio. La preparazione del dolce prevede una preparazione lunga ben 10 giorni, non perché ci siano tempi effettivi molto lunghi, ma piuttosto perché ci sono della pause da rispettare come voto al Santo, al quale si possono chiedere in cambio dei favori. Si tratta di una ricetta che gira per tutta la nazione da tantissimi anni e vista e considerata la natura laica del mio blog ci ho pensato a lungo prima di decidermi a trascriverla... ma alla fine ho pensato: perché no! Si tratta pur sempre di una ricetta buona e gustosa, nonché di una preparazione simpatica e originale, per cui perché non contribuire a diffonderla, che si sia credenti o meno? Per cui eccomi qua.
Per la preparazione del dolce ci sono alcune regole che vanno tradizionalmente rispettate:
1) Si inizia di domenica
2) Niente frullino o impastatrice, ma solo il buon vecchio cucchiaio di legno
3) Analogamente, niente plastica (che siano utensili o recipienti)
4) Mai mettere il composto in frigorifero, ma solo a temperatura ambiente
5) Va preparato da una persona sola
6) Mai toccare il composto con le mani
Ma le curiosità non sono finite perché, a parte queste regole peculiari, ci sono una serie di passaggi da fare, con dei giorni di pausa, fino ad arrivare, al 10° giorno (che, se avete seguito le regole e iniziato di domenica, sarà un martedì), alla cottura. Prima di cuocere il composto, in teoria dovreste prelevare 3 bicchieri di impasto da donare a persone care (amici o parenti) perché possano a loro volta preparare il dolce. Dopo aver donato i bicchieri e prima di cuocere il dolce potete, se volete, chiedere dei favori (o delle grazie, o semplicemente esprimere dei desideri, se preferite) al Santo relativamente a persone a voi care.
Il risultato sarà una perfetta torta da prima colazione o per il tè pomeridiano, soffice, umida e profumata, ma anche leggera, perché il composto iniziale altro non è se non un lievitino (ecco perché il composto non va tenuto in frigo) che viene tramandato di persona in persona e rende il dolce più digeribile... In più avrete passato un po' di tempo in maniera diversa dal solito e magari avrete fatto divertire anche i vostri cari donandogli il bicchiere :P
Che ne dite di questa tradizione così curiosa? La conoscevate già? Ne conoscevate una versione diversa? Fatemi sapere tutto nei commenti ;)
- Preparazione: 40 min
- Cottura: 40 min
- Totale: 1 ora e 20 min + 10 giorni di attesa
Come fare la torta di Padre Pio
1° giorno (domenica)
Mettete in una ciotola (non di plastica, mi raccomando, quindi vetro, legno o acciaio) mettete nella ciotola 1 bicchiere di farina e 1 di zucchero senza mescolare.
(Se qualcuno vi ha regalato il composto, versatelo nella ciotola prima di aggiungere zucchero e farina... Io non lo avevo e quindi sono partita da zero).
Coprite la ciotola con un canovaccio pulito e mettete da parte (non in frigo, a temperatura ambiente).
2° giorno (lunedì)
Riprendete la ciotola, mescolate le polveri con un cucchiaio (niente plastica, ricordate, quindi io ho optato per il legno), coprite nuovamente la ciotola con il canovaccio e mettete nuovamente da parte a temperatura ambiente.
3° e 4° giorno (martedì e mercoledì)
Non dovete fare nulla, lasciate la ciotola sempre a temperatura ambiente ben coperta sotto al suo canovaccio.
5° giorno (giovedì)
Aggiungete nella ciotola 1 bicchiere di farina, 1 bicchiere di zucchero e 1 di acqua, ma non mescolate.
Coprite ancora col canovaccio e tenete da parte (sempre fuori dal frigo).
6° giorno (venerdì)
Mescolate con un cucchiaio di legno, quindi coprite e lasciate a temperatura ambiente.
7°, 8° e 9° giorno (sabato, domenica e lunedì)
Di nuovo non dovete fare nulla, lasciate la ciotola coperta a temperatura ambiente senza toccare l'impasto.
10° giorno (martedì)
Mescolate con il cucchiaio di legno, quindi togliete 3 bicchieri di composto che potrete donare a chi volete.
Aggiungete nell'impasto restante tutti gli ingredienti che rimangono: 2 bicchieri di farina, 1 bicchiere di zucchero, 1 bicchiere di olio di semi, le noci sminuzzate, il cioccolato spezzettato, l'uvetta tenuta preventivamente per 10 minuti in acqua calda e poi delicatamente strizzata, le uova, la cannella e il lievito.
Nonostante abbia seguito tutto alla lettera, il mio composto finale era troppo denso, quindi ho aggiunto un pochino di acqua aggiuntiva per renderlo più fluido e della consistenza giusta.
Versate il composto in una teglia rivestita di carta forno, esprimete i 3 desideri e cuocete per circa 40 minuti a 180°C in forno ventilato già caldo (volendo, potete rivolgere una preghiera al santo durante la cottura).
La torta di Padre Pio è pronta, non vi resta che farla raffreddare prima di tagliarla e avere finalmente il piacere di assaggiarla!
Ciao vorrei chiederti come preparare lo starter per poter fare la torta di padre Pio, grazie mille, ciao.
È veramente buona, anche senza catena per il gusto di farla.
Sembra che si chiamava prima torta della pace, venne fatta durante un sit in contro la guerra c’entra -l americama non ricordo quale- poi la propose la perpetua di Padre Pio e prese il nuovo nome
Grazie x aver condiviso la ricetta, era da un po che la cercavo
Ho cercato la ricetta perché domani voglio farla, i bicchieri me li conservo per le prossime volte e la faccio pure per Pasqua invece della colomba.
A me l’hanno donata diversi hanno fa, l’ho fatta seguendo il procedimento dei 10 giorni, poi 2 bicchieri li ho donati e uno mi hanno detto che potevo conservarlo all’infinito in freezer e così ho fatto, e saranno 10 anni che è in freezer e la cosa particolare è che non ghiaccia ma rimane morbido. A me l’hanno data in un bicchiere di plastica e mi hanno detto di usare quello come misurino.
@vittoria certo
Buongiorno, è possibile fare il dolce non rispettando i giorni ma mescolando tutti gli ingredienti contemporaneamente? grazie
@enrica certo!
Salve misya, io non ho il bicchiere regalato quindi devo partire da 0 come hai fatto tu. Ma poi posso chiedere le 3 grazie? Grazie enrica
Conoscevo già la torta di Padre Pio ma non riuscivo a trovare la ricetta o qualcuno che mi donasse un bicchiere, grazie la farò sicuramente