Cos’è:
La cannella è un albero proveniente dallo Sri Lanka da cui si ricava la famosa spezia.
Le piante dove si ricava la cannella sono due: Cinnamomum zeylanicum e Cinnamomum cassia, entrambe appartenenti alla famiglia delle Lauraceae.
La Cinnamomum zeylanicum, detta anche Cinnamomum vera, proviene dallo Sri Lanka e misura 10-15 metri circa con foglie ovali e allungate di 18 centimetri circa. I fiori hanno un caratteristico colore bianco e il frutto ha in sé un seme privo di albume.
La Cinnamomum cassia, detta anche Cannella della Cina per la sua provenienza, è di un colore rosso vivo, con aroma e sapori meno delicati. La sua pianta è formata da cannelli decisamente più spessi e corti ed è possibile trovarla in terreni di qualità inferiore.
Tracce dell’uso di Cannella si hanno già nella Bibbia, nel libro di Esodo. Ma sappiamo che era utilizzata dagli Egizi per imbalsamare i morti. Fu seminata in occidente grazie a commercianti olandesi che avevano stretto per primi accordi commerciali con mercanti orientali.
Come utilizzarla in cucina:
In cucina la cannella è tra gli ingredienti più comuni nella preparazione di dolci e liquori. Per le ricette si possono usare delle varianti in polvere oppure i bastoncini interi che, una volta sciolti, rilasciano il forte aroma dolciastro e leggermente vanigliato.
Abbinata solitamente alle mele, nella preparazione di muffin, biscotti e nel buonissimo vin brulè, la cannella è la protagonista degli odori natalizi e di tutto l’inverno in generale. Col suo profumo e gusto imparagonabile, la si può trovare anche nelle ricette di pane e in delicatissime vellutate.
Nelle tradizioni gastronomiche orientali questa spezia è invece utilizzata principalmente per piatti salati e unici. Tra le più note ricette con cannella spicca il Tajine di pollo al miele e frutta secca, piatto indiano speziato nel quale la cannella fornisce quel retrogusto dolciastro tipico dei piatti asiatici. Ma il suo utilizzo è esteso anche in diverse ricette africane.
La conservazione di questa spezia è molto semplice, basterà infatti riporla in un barattolo ermetico, al riparo da aria e luce.
Benefici:
La cannella non è solo buona per il palato, è molto benefica anche per la salute e la linea. Ricca di antiossidanti, potente antibatterico, anti età, antifermentativa ma soprattutto ipoglicemizzante sul nostro organismo (per questo motivo è consigliata a coloro che hanno a basa l’insulina nel sangue). Non finisce qui. La cannella riduce la fame nervosa ed in erboristeria è indicata anche sotto forma di olio per favorire la circolazione periferica dei vasi sanguigni, prevenendo così l’inestetismo della cellulite. Tutte le sue proprietà organolettiche alleviano i disturbi dell’ipertensione ed i fastidiosi dolori mestruali e quelli legati all’artrite.
Da uno studio condotto in Texas sembra che la cannella sia in grado di ridurre lo sviluppo di cellule tumorali.
Da non dimenticare la combinazione miele e cannella, dalle proprietà antimicrobiche e cicatrizzanti, molto utilizzata nella medicina ayurvedica e cinese.
Piccola curiosità:
Secondo uno dei tanti miti legati a questa spezia, si ritiene che questa fosse utilizzata dalla Fenice come base del suo nido. Ed è proprio in questo modo che la cannella, accogliendo le spoglie del mitologico animale, prenderebbe molte delle sue capacità curative e terapeutiche.