Sfinci di San Giuseppe
Gli sfinci di San Giuseppe sono un dolce fritto tipico siciliano, il nome deriva dal latino spongia, "spugna" vista la particolare forma e morbidezza di questo dolce, che in cottura si gonfia prendendo una forma irregolare come una vera e propria spugna. Gli sfinci vengono tradizionalmente preparati per la festa del papà, ma sono molto diffusi anche durante il periodo di Carnevale, una volta fritti ( hanno un frittura molto lunga, circa una decina di minuti, tempo necessario affinchè si gonfino per bene ottenendo una frittella morbida e alveolata) vengono cosparsi di zucchero o miele o più comunemente con una crema di ricotta e gocce di cioccolato e guarniti con granela di pistacchi, ciliegie e arancia candita. Dire che gli sfinci di san Giuseppe sono buoni, è troppo riduttivo, chi non li ha mai assaggiati deve assolutamente prepararli e gustare questa delizia, la Sicilia è un pozzo ricchissimo da cui attingere le ricette ed ogni volta ne rimango sempre più affascinata. Vi auguro una buona giornata amiche mie, un bacino e quest'anno insieme alle zeppole, preparate anche questa delizia per i vostri papà:*
- Ingredienti per 15 sfinci
- Preparazione: 40 min
- Cottura: 15 min
- Totale: 55 min
Come fare gli sfinci di San Giuseppe
Coprite con della pellicola trasparente e lasciate riposare in frigorifero.
Mettete in un pentolino l’acqua, il burro e il sale
Cuocete a fiamma bassa e una volta arrivato ad ebollizione,aggiungete la farina
Mescolate con un mestolo di legno fino a che il composto si staccherà dalle pareti del pentolino
Mettete il composto ottenuto nella ciotola della planetaria e fate raffreddare
Una volta raffreddato, aggiungete le uova una per voltae iniziate a lavorare
Unite le uova man mano che verranno assorbite dall'impasto.
Friggete l’impasto versandolo nel pentolino a cucchiaiate, non più di 2/3 cucchiaiate per volta
Rigirate spesso gli sfinci così fa farli gonfiare per bene e farli dorarare, dovranno cuocere per circa 10 minuti.
Quando saranno gonfi e dorati, raddoppieranno il loro volume, sollevateli con una schiumarola e adagiateli su di un vassoio foderato di carta assorbente
Lasciate intiepidire gli sfinci, poi riprendete la crema di ricotta dal frigo e ricoprite i dolci con abbondante crema.
Guarnite ogni sfincia di San giuseppe con della granella di pistacchi, poi servite
Salve si possono fare i sfingioni un giorno prima e domani condirli con la ricotta?
ho lasciato riposare le sfince fritte e vuote una notte ed erano ancora piu buone perchè non si avvertiva assolutamente l’odore e/o il sapore dell’uovo.
Ricotta usata quella di pecora cm vuole tradizione palermitana, lavorata al setaccio aggiungendo zucchero a velo ed una volta arrivata alla cremosita giusta si mettono le gocce di cioccolato.
Sicuramente ricetta da rifare!!!!
@Roxy92 Quando assaggio o sento parlare di una ricetta interessante, difficilmente riesco a non provarla 😉
@anna rella e @misya: Paese che vai, usanze che trovi 🙂 anche io essendo messinese conosco un impasto diverso, però mi ha sorpreso trovare una ricetta sul tuo blog, sei sempre efficiente cara Flavia 🙂 mia nonna ha sempre fatto “i sfinci” ad occhio, ma ieri ho “beccato” mia suocera all’opera e mi ha dato le sue dosi 🙂 appena le farò posterò il risultato :*
Ciao! io sono di napoli quindi legata alla tradizione delle zeppole ma vivo a palermo quindi gli sfinci ormai sono entrati di diritto nel mio menù però come già ti hanno detto vanno spaccati in due(senza separare de due metà) e mettere ricotta dentro e fuori 🙂 Non sia mai che le calorie diminuissero eh!!
Incredibile….io sono di messina e mia madre le prepara con una pasta lievitata e “sbattuta”, non impastata, viene poi aggiunta l’uvetta, viene fritta e cosparsa di zucchero. Sono di una bontà pazzesca!!!
@cecilia, roma : ciao, bella! Devo parlare con mia madre perché lei ha la ricetta degli arancini di un cugino cuoco, che é eccezionale! Quando me la da, te la scrivo senz’altro! Un bacione, a presto!
@Danielina: ciao cara, sì va abbastanza bene
ci stiamo inseguendo nei post di commento alle ricette, ti avevo scritto un post chilometrico con mio annesso trattato filosofico/predicozzo non richiesto nella ricetta “videoricetta pizzette del bar”, se vuoi potresti leggerlo
per ora ti saluto e ti riabbraccio, auguri per la Festa della Donna!
P. S. che per caso riesci a scrivermi la ric degli arancini con più dettagli?
Li adooorooooo… CIAOOOOOOO
@cecilia, roma : ciao, cara! No, negli sfinci non ci va il riso bollito… Ci va negli arancini (specialitá messinese), insieme al formaggio, al ragú di carne coi piselli e le uova per legare il riso, e poi tanto olio per friggerli! Che buoni! Carissima, mi fa tanto piacere leggerti, va tutto bene? Ti abbraccio, buonanotte!
@Danielina: ma negli sfinci non c’era anche il riso bollito nell’impasto? mi sa che mi ricordo male…
ciao bella ti abbraccio!!!!!!