Le scarcelle (o scarcedde) di Pasqua sono dei biscottini tipici del Sud Italia, soprattutto Puglia, che vengono preparati durante la Settimana Santa. Le forme possono variare molto: troverete ciambelle (pare sia la forma originale), coniglietti, campane, colombe, cuori o persino bamboline. La base è sempre una pasta frolla, talvolta addizionata con farina o proprio pasta di mandorle, talvolta anche ripiena di marmellata, che viene poi decorata con ghiaccia reale e zuccherini e talvolta con uova (di cioccolata o sode). Io qui ve ne presento una versione abbastanza basic (niente uova, mandorle o marmellata, insomma), che spero gli amici pugliesi apprezzeranno. Mi raccomando, descrivetemi le vostre varianti nei commenti!
- Preparazione: 40 min
- Cottura: 10 min
- Totale: 50 min + 2 ore di riposo
Come fare le scarcelle
Unite tutti gli ingredienti solidi (farina, zucchero, sale e ammoniaca) in una ciotola e mescolate, poi incorporate prima uova e aromi, poi anche olio e latte.
Riprendete il panetto, stendetelo in una sfoglia abbastanza sottile (crescerà in cottura) e ricavate le vostre formine.
Disponetele man mano sulla teglia rivestita di carta forno, leggermente separate tra loro, quindi cuocete per 8-10 minuti o fino a leggera doratura a 170°C, in forno ventilato già caldo.
Preparate la ghiaccia, semplicemente mescolando albumi, zucchero e limone fino ad ottenere una glassa densa e liscia.
Glassate i biscotti con abbondante glassa e decorate a piacere con le codette colorate, quindi fatele asciugare completamente (su di una gratella o carta forno).
Le scarcelle sono pronte, consumatele subito o conservatele in un contenitore chiuso per qualche giorno.