Ravioli ai fichi
I ravioli ai fichi sono un piatto estremamente particolare. Eh, sì, perché sono fatti con un ripieno a base di fichi e ricotta leggermente aromatizzato alla cannella. Il sapore risulterà comunque delicato e non preponderante grazie alla presenza della ricotta. Se preferite, potete omettere lo zucchero, in modo da stemperare la dolcezza del piatto. Io li ho trovati molto raffinati e anche molto buoni, ma fatemi sapere cosa ne pensate voi ;)
- Preparazione: 40 min
- Cottura: 5 min
- Totale: 45 min
Come fare i ravioli ai fichi
Innanzitutto preparate la pasta: mettete in una ciotola farina, olio e acqua calda e impastate velocemente fino ad ottenere un panetto omogeneo.
Avvolgete l'impasto con pellicola trasparente e lasciatela riposare per 30 minuti.
Sbucciate i fichi e tagliateli a pezzetti.
Cuoceteli per 10 minuti a fiamma bassa in una padella antiaderente insieme con lo zucchero, mescolando ogni tanto, quindi lasciateli raffreddare.
Unite in una ciotola ricotta, sale, maizena, fichi (ormai freddi) e cannella e amalgamate.
Riprendete la pasta, eliminate la pellicola, dividetela a metà e stendetela con la macchina tirasfoglia, partendo dallo spessore maggiore e fino ad arrivare a una sfoglia mediamente sottile.
Distribuite cucchiaini di farcitura su una delle sfoglie, copritela con una seconda sfoglia e con una formina ricavate i vostri ravioli, cercando di sigillare bene i bordi.
Lessate i ravioli in acqua bollente leggermente salata per circa 5 minuti, quindi scolateli e saltateli in padella con burro, grana e timo.
I ravioli ai fichi sono pronti, serviteli subito.
@pina ciao cara ho appena corretto grazie per avermelo fatto notare
@annamria guarda io ti direi che sono davvero molto equilibrati come gusti, comunque manualmente sono assolutamente fattibili
…. La ricotta che fine ha fatto
Hai precisato che si può omettere lo zucchero
Si avverte molto il dolce quando li gusti?
Devo dire che mi farebbe piacere farli ,non ho la formina dovrei farli manualmente…
Meglio unire al ripieno una patata al posto della maizena