Il coniglio in porchetta è una ricetta del centro Italia, credo marchigiana (o forse toscana? Fatemi sapere la vostra nei commenti!). Si tratta di una variante più leggera della porchetta di maiale, preparata appunto con il coniglio (ricordatevi di farvelo disossare dal macellaio!). Ne ho viste sia versioni di coniglio ripieno con salsiccia e finocchietto che altre più simili a quella che ho provato io: come sempre quando ci sono così tante differenze tra una ricetta e l'altra, ho preso spunto qua e là semplicemente in base a quello che mi ispirava di più. Spero che il risultato finale vi piaccia e di avervi dato un'alternativa gustosa per il pranzo di Pasqua o di Pasquetta: io so per certo di aver fatto felice mio padre, che ama il coniglio ;)
- Preparazione: 20 min
- Cottura: 50 min
- Totale: 1 ora e 10 min
Come fare il coniglio in porchetta
Innanzitutto preparate un trito con gli aromi, quindi appiattite un po' la carne con il batticarne e cospargetela con il trito, aggiungendo anche sale e pepe.
Coprite con il prosciutto e poi arrotolate strettamente partendo dal lato corto, infine avvolgete con la pancetta.
Legate con spago da cucina (qui la guida per farlo al meglio) aggiungendo qualche foglia extra di aromi, disponete in una pirofila adatta al forno, irrorate con un po' di olio e cuocete per 45-50 minuti a 200°C, in forno ventilato già caldo, bagnando con poca acqua caldo se necessario per non farlo asciugare troppo.
Se avete un termometro da carne, la temperatura al centro dell'arrosto dev'essere di circa 74°C.
Il coniglio in porchetta è pronto: lasciatelo riposare per 10-15 minuti prima di tagliarlo a fette e servirlo.
Il coniglio in porchetta è assolutamente un piatto tipico della cucina pesarese. Mia madre lo preparava spesso.
@lina de ras certo
Ciao , è possibile congelare il rotolo crudo ? Grazie