Torta portoghese
La torta portoghese, nonostante il nome, è un dolce di origine beneventana. Non solo, ma non si tratta nemmeno di una vera e propria torta, bensì di una crostata. Ma le stranezze non sono finite qui: questo dolce così particolare, in effetti, ha un guscio di normalissima pasta frolla, e fin qui tutto bene, con un ripieno un po' insolito, composto da savoiardi e un battuto di latte e uova, un po' come se fosse una quiche dolce. Curioso, vero? Eppure il risultato finale è davvero notevole, provare per credere ;)
- Preparazione: 25 min
- Cottura: 35 min
- Totale: 50 min + 1 ora in frigo
Come fare la torta portoghese
Innanzitutto preparate la pasta frolla: mettete farina e zucchero a fontana in una ciotola e versate al centro sale, buccia di limone, uova e burro a tocchetti.
Impastate velocemente fino ad ottenere un panetto omogeneo, quindi ricoprite con pellicola trasparente e fate riposare in frigo per almeno 1 ora.
Riscaldate il latte con vaniglia e buccia di limone: una volta raggiunta l'ebollizione spegnete e lasciate raffreddare.
Lavorate le uova con lo zucchero e il liquore.
Una volta freddo, aggiungete il latte.
Riprendete la frolla, stendetela in un foglio abbastanza sottile e usatelo per foderare lo stampo per crostate leggermente imburrato.
Livellate i bordi.
Disponete i savoiardi su tutta la superficie, a spina di pesce, coprendo tutto il fondo.
Versateci sopra il composto di uova e lasciate riposare per 10 minuti, quindi affondate nuovamente i savoiardi nel caso in cui siano alzati, in modo da pareggiarli.
Cuocete per 35 minuti circa, in forno ventilato preriscaldato a 180°C.
La torta portoghese è pronta: lasciate raffreddare completamente prima di servirla.
@claudine grazie del tuo parere
Carissima Musica ci sono però due punti che non si trovano con la ricetta. Il primo è una questione di presentazione del piatto: il savoiardi sono tradizionalmente sistemati a spina di pesce. La seconda invece riguarda il nome. La crostata portoghese è molto simile ma nel guscio di pasta frolla racchiude una preparazione di sola crema a cui si aggiunge farina di mandorle e Madera. Nella ricetta che proponi invece alla preparazione di latte e zucchero e uova si aggiunge Del liquore strega, liquore che si produce unicamente nella città di Benevento da cui prende anche il nome questa preparazione conosciuta come “crostata beneventana”.
Strepitosa
@deborah direi ben chiusa al fresco e per 2-3 giorni al massimo
Come si conserva e per quanti giorni?
Deve essere molto buona
Buongiorno,per la raalizzazione di questa torta è stato usato lo stampo furbo?
che bontà! ricetta super! da provare assolutamente!!! grazie mille x la ricetta! un abbraccio cara misyetta!
Grazie mille per il consiglio … proverò con l’amaretto oppure con il Sassolino 🙂
@silvietta ciao cara io non l’ho mai fatto ma forse potresti provare con una bagna a tuo gusto e in questo caso se preferisci anche analcolica.