Taralli di Castellammare
Con la ricetta di oggi vi porto al volo direttamente a Castellammare di Stabia, dove la tradizione culinaria si unisce alla storia locale per creare i deliziosi taralli di Castellammare. In questa ricetta vi guiderò attraverso l'autentica preparazione di questi dolci, famosi per la loro leggerezza e croccantezza irresistibile. Potrebbe sembrare simile ai taralli di Pasqua, ma vi assicuro che sono diversi sia nell'impasto che nella glassa. Scopriamo insieme come portare in tavola un pezzo di storia e tradizione di questo incantevole luogo!
- Preparazione: 40 min
- Cottura: 15 min
- Totale: 55 min + 12 ore di riposo
Come fare i taralli di Castellammare
Innanzitutto preparate l'impasto: sciogliete il lievito nell'acqua appena tiepida, poi unitelo alla farina insieme con margarina, zucchero e vaniglia e lavorate fino ad ottenere un panetto omogeneo.
Coprite la ciotola con pellicola per alimenti e lasciate lievitare in un posto caldo per 3-4 ore o fino al raddoppio.
Prendete un pezzo di impasto per volta (circa 30-40 gr), arrotolatelo con le mani sul piano di lavoro per creare un cordoncino spesso 1-1,5 cm e chiudetelo ad anello, poi proseguite analogamente con il resto dell'impasto e lasciate lievitare per altri 20 minuti.
Scaldate dell'acqua in una pentola capiente e portate a ebollizione, quindi cuoceteli pochi per volta finché non torneranno a galla, poi scolateli e lasciateli asciugare su di un canovaccio pulito.
Disponete sulla teglia rivestita di carta forno e cuocete in forno ventilato preriscaldato a 180°C per almeno 15 minuti: dovranno risultare ben croccantini (se così non fosse, prolungate la cottura), poi lasciateli raffreddare.
Una volta completamente freddi immergeteli velocemente nella glassa (preparando semplicemente mescolando tutto insieme in una ciotola) e lasciate asciugare su di un piatto.
I taralli di Castellammare sono pronti, non vi resta che gustarli.