Ed ecco le pardulas, o casadinas o formaggelle, tipico dolce di Pasqua della tradizione sarda. Si tratta di dolcetti preparati con una base croccante costituita da un impasto chiamato pasta violata a base di farina e strutto e farcite con un ripieno cremoso di ricotta o di formaggio, aromatizzato con buccia di limone e zafferano. Devo ammettere che non essendo mai stata in Sardegna, conosco poco o niente della cucina tipica di questa bellissima isola, mi piace molto il mirto, compro spesso le caciotte di pecora, ma questo è stato il primo approccio con la realizzazone di una ricetta e spero che le amiche sarde apprezzeranno la mia versione delle pardulas, poi prima o poi vengo in Sardegna e le assaggio in loco così sarà più facile riprodurle a casa la prossima volta ;) Per questa ricetta devo ringraziare Diletta e Carolina che mi hanno aiutato a farcire tutti i dolcetti "pizzicando" l'impasto, sembravamo una piccola catena di montaggio, ci siamo divertite e ci sono piaciute molto, noi per decorare abbiamo usato zucchero a velo e confettini colorati, carine vero? Bacini
- Ingredienti per 35 pardulas
- Preparazione: 30 min
- Cottura: 25 min
- Totale: 55 min
Come fare le pardulas
Mettete in una ciotola la farina, la semola, lo strutto e l'acqua tiepida e iniziate ad impastare
Lavorate energicamente fino ad ottenete un composto compatto e omogeneo. Avvolgere il panetto con la pellicola e asciate riposare per almeno trenta minuti
Nel frattempo preparate il ripieno lavorando la ricotta con l' uovo, lo zucchero,la farina, il bicarbonato, lo zafferano e la buccia dell’arancia e del limone grattugiati
Otterrete una crema densa e liscia
Riprendete la pasta e stendete formando una sfoglia di 3 mm e con un coppa pasta ritagliate dei cerchi con un diametro di sei otto centimetri circa.
Mettete all’interno di ogni cerchietto un cucchiaino di ripieno poi sollevate i bordi pizzicando i lati come a voler formare delle piccole stelle.
Mettete le pardulas su una tegliada forno ricoperta di carta forno, poi cuocete in forno preriscaldato a 170°
Cuocete per circa 25 minuti o fino a che la superficie risulterà bella dorata
Spolverizzate ora le pardulas comn lo zucchero a velo oppure spennellate con un pò di miele e ricoprite con dei confettini colorati
Servite tiepide o fredde
@Eleonora L’ideale è non troppo sottile.
Ciao misya volevo sapere se la pasta deve essere stesa sottile sottile o il giusto quanto basta? Grazie molto gentile
@Stefania Grazie a te per i suggerimenti!
Ciao, sei stata proprio brava, non è facile pizzicare la pasta per fare il cestino della pardula! Magari più sottile la sfoglia, così asciuga bene e il contrasto col ripieno è perfetto…in effetti dovevano avere una forma più bombata, ma non è un dolce semplice. Si può mettere il miele sopra, oppure la glassa bianca di zucchero, lo zucchero a velo si bagna. E comunque durano poco, perché sono troppo buone!!!Bacioni e grazie per lo spettacolo delle ricette:-*****
@Patty Proverei di più con il burro…
Ciao posso sotituire lo strutto con l’olio?
Piacere di conoscerti Loredana! Come avrai letto io sono della provincia di Sassari (lo ripeto di continuo!!!sarò venuta a noia a qualcuno!)!!! Notte!
@Annamaria76 Ciao Annamaria, io sono di Cagliari 🙂
Ciao Loredana Italiana! E tu di che parte della Sardegna sei???
Il mio dolce pasquale preferito! Come hanno già scritto le mie corregionali ne esistono diverse varianti a seconda delle zone. Queste tue sono più tipiche del Campidano ma, possono essere cosparse con un velo di miele anzichè con la zucchero a velo. Poi ci sono quelle dell’iglesiente che hanno la forma di girandolina, molto buone e carine http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=86551 Brava Flavia per la tua attenzione a tutte le tradizioni italiane :*