Gnocchi di susine
Gli gnocchi di susine o Zwetschgenknödel sono una ricetta della tradizione gastronomica friulana, forse di origine boema. Conosciuti anche come gnocchi di prugne, sono una particolarissima versione dolce degli gnocchi di patate. Si consumano caldi al momento, ma volendo si possono congelare crudi, in modo da averli pronti alla bisogna. Suppongo si possano provare a fare anche con altri tipi di frutta, come le albicocche, con cui avevo provato una preparazione simile, i Marillenknödel fatta però con l'impasto di ricotta e semolino.
- Preparazione: 1 ora e 10 min
- Cottura: 5 min
- Totale: 1 ora e 15 min
Come fare gli gnocchi di susine
Innanzitutto lavate bene le patate, mettetele in una pentola con abbondante acqua fredda, portate a bollore e cuocete per circa 35 minuti, quindi scolatele, pelatele e schiacciatele con uno schiacciapatate (o un passaverdure).
Nel frattempo che le patate cuociono, preparate il ripieno: Fate sciogliere il burro in un padellino, unite il pangrattato e fatelo rosolare velocemente (senza farlo colorire troppo), quindi togliete dal fuoco e incorporate anche zucchero e cannella.
Lavate le prugne, eliminate il picciolo, tagliatele a metà lasciando un lato attaccato e denocciolatele, quindi riempite la cavità lasciata dal nocciolo con un po' del ripieno appena preparato e richiudete.
Quando le patate saranno schiacciate e leggermente intiepidite, unite burro e tuorlo e iniziate ad amalgamare, quindi incorporate velocemente la farina: dovrete ottenere un composto morbido ma compatto, possibilmente senza lavorarlo troppo (in modo da non far attivare il glutine, che farebbe indurire i vostri gnocchi in cottura).
Dividete il composto in 10 pezzetti da 60 g circa, appiattiteli ricavando dei dischi e mettete una prugna ripiena al centro di ogni dischetto, ricoprendola poi con l'impasto.
Preparate il condimento, facendo sciogliere il burro in un pentolino e tostandoci dentro il pangrattato, come già fatto con il ripieno, quindi unite anche qui zucchero e cannella.
Portate a bollore dell'acqua in una pentola capiente e calate gli gnocchi, scolandoli con una schiumarola quando salgono a galla (come gli gnocchi normali).
Gli gnocchi di susine sono pronti: conditeli con il condimento di pangrattato e serviteli subito.
Macché furlani, pura ricetta Triestina!
P.s. Hanno ragione sopra, non è una ricetta friulana, ma Giuliana (Trieste e Gorizia), questi gnocchi sono stati portati in zona dalle donne boeme che durante il regno austroungarico facevano le colf a Trieste che era il ricco porto dell’impero.
Bravissima, seguo molto le tue ricette ma non pensavo di trovare una ricetta della tradizione Triestina fedele all’originale, in generale su internet sono sbagliate, inventate o comunque rivisitazioni. Questa no, la faceva la nonna, la mamma e adesso io, e proprio così.
@cristina si possono congelare certo
Fatti ieri e sono venuti buonissimi! Volendo congelarli poi come si procede per la cottura? … Grazie
Fatti ieri.
Ho ricevuto i complimenti da tutti che trasmetto a lei. Grazie
Un ricordo di bambina. Adesso voglio rifarli.
Sono Goriziana e sono cresciuta a gnocchi di susine, al posto del frutto mia mamma ogni tanto ci mette la marmellata oppure la nutella, ma in questo caso li mangiamo come dolce
@paola grazie per l’appunto
Non sono di tradizione friulana, ma triestina!!