I pomodori verdi fritti sono un grande classico della cucina statunitense del Sud, reso noto al grande pubblico a livello internazionale negli anni '90 grazie al film Pomodori verdi fritti alla fermata del treno (tratto a sua volta da un libro, Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop). La ricetta è molto semplice e molto buona, capisco perfettamente perché piaccia tanto e non mi spiego come mai qui da noi non abbia preso piede. L'unica accortezza che dovete utilizzare è quella di scegliere dei pomodori verdi, che sono una varietà di pomodori e che non vanno confusi con i pomodori verdi ancora acerbi. Nel frattempo io vi lascio la mia versione, e chissà che non si possa riportarla un po' in auge ;)
- Preparazione: 15 min
- Cottura: 15 min
- Totale: 30 min
Come fare i pomodori verdi fritti
Lavate i pomodori, asciugateli, eliminate il picciolo e tagliateli a fette spesse circa 1-2 cm, quindi salateli e lasciateli riposare in un colino per almeno 30 minuti, in modo che perdano la loro acqua di vegetazione.
Preparate gli altri ingredienti: sbattete leggermente l'uovo con poco sale e pepe e, a parte, unite e mescolate le due farine.
Sciacquate i pomodori per eliminare il sale in eccesso e asciugateli con carta da cucina o un panno pulito, quindi passateli prima nell'uovo, poi nella farina, poi di nuovo nell'uovo e di nuovo nella farina.
Friggetene pochi per volta in olio già caldo per pochi minuti, girandoli per farli dorare da entrambi i lati.
I pomodori verdi fritti sono pronti: scolateli con una schiumarola, asciugateli su carta da cucina e gustateli subito.
Concordo!! Forse non prendono piede perché i pomodori di varietà verde, almeno dalle mie parti, non si trovano praticamente mai. A me piace così tanto che uso anche quelli rossi.