Polenta taragna
La polenta taragna è un primo piatto tipicamente autunnale-invernale caratteristica della Valtellina. Si tratta di una sorta di polenta scura, resa tale grazie alla presenza di farina di grano saraceno, uno dei presidi Slow Food della Valtellina, che trovate infatti anche nei pizzoccheri. Il suo nome deriva dal termine dialettale: tarél, che indica il nome del bastone in legno che serviva anticamente per rimescolare la polenta nel paiolo di rame in cui veniva cucinata la polenta.
A me piace molto con queste proporzioni, ma se preferite un gusto meno deciso, variate le proporzioni tra farina gialla e farina scura. Il risultato sarà sempre un piatto saporito, sostanzioso, rustico: un comfort food perfetto per corroborarsi dai primi freddi! Nella polenta taragna il formaggio utilizzato è di solito il Casera, ma viene usato anche il Bitto o il taleggio, io ho usato della fontina.
- Preparazione: 5 min
- Cottura: 15 min
- Totale: 20 min
Come fare la polenta taragna
Innanzitutto unite le due farina e mischiatele.
A parte, eliminate la crosta dalla fontina e tagliatela a dadini.
Mettete l'acqua e un filo d'olio in una casseruola, portate a ebollizione, salate e versate la farina a pioggia, mescolando con una frusta.
Continuate la cottura sempre mescolando, in modo da non far attaccare la polenta al fondo, finché la polenta non sarà cotta (controllate i tempi di cottura della farina che avete usato: di solito per quella istantanea bastano 10 minuti).
Spegnete il fuoco e mantecate con burro e formaggio, continuando a mescolare.
La polenta taragna è pronta: servitela ben calda.