Le seadas o sebadas (seada al singolare) sono dei dolcetti tipici della cucina sarda, composte da un guscio di sfoglia che racchiude un ripieno al formaggio, il tutto coronato da una colata di miele ad addolcire e guarnire. Preparate originariamente in occasione della Pasqua, oggi questi dolcetti si preparano tutto l'anno.
Innanzitutto, come sempre, ci tengo a precisare che essendo una ricetta tradizionale regionale, ne esistono tante e tante versioni differenti e io ho semplicemente scelto quella che mi ispirava di più, ma ovviamente ben vengano eventuali consigli tra i commenti da parte degli amici sardi ;-)
Altra cosa: lasciatemi dire che questi dolci non sono per tutti, in quanto il gusto è particolare, con un forte contrasto tra pecorino e miele, ma se invece siete amanti del genere (ad esempio, io adoro finire il pasto con formaggi accompagnati da miele e confetture) li adorerete!
Infine, il procedimento può sembrare un po' lungo, ma vi assicuro che non è difficile e poi, come vi ho detto, ne varrà la pena! Quindi che aspettate? Prendete gli ingredienti e mettetevi all'opera per preparare le seadas sarde!
- Preparazione: 50 min
- Cottura: 20 min
- Totale: 1 ora e 10 min + 30 min di riposo
Come fare le seadas
Innanzitutto preparate l'impasto: versate in una ciotola la farina setacciata, unite l'uovo, aggiungete l'acqua a filo e iniziate a impastare.
Poco per volta, aggiungete anche lo strutto.
Una volta amalgamati bene tutti gli ingredienti, trasferite il composto su una spianatoia leggermente infarinata e continuate a impastarlo fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo.
Avvolgetelo con la pellicola per alimenti e lasciatelo riposare a temperatura ambiente per 30 minuti.
Nel frattempo preparate il ripieno: grattugiate alla julienne il pecorino, mettetelo in un pentolino con l'acqua e fatelo sciogliere a fuoco medio-basso, mescolando di continuo.
Infine aggiungete la scorza di limone grattugiata.
Rovesciate il formaggio sul piano di lavoro rivestito di carta forno, stendetelo con una spatola e lasciatelo rassodare.
Una volta freddo, ricavate 12 dischi con un coppapasta da circa 8 cm.
Riprendete quindi l'impasto e stendetelo sul piano leggermente infarinato fino ad ottenere una sfoglia sottile, circa 3 mm.
Adagiate i dischi di formaggio su metà della sfoglia, distanziandoli tra loro, e ricoprite con la sfoglia restante.
Fate aderire la pasta al ripieno aiutandovi con le dita, in modo da eliminare anche eventuali bolle d'aria, quindi ricavate le seadas con un coppapasta da 10 cm di diametro, meglio se dai bordi ondulati.
A questo punto fate scaldare l'olio e friggete le seadas una per volta, girandole per farle dorare uniformemente.
Quindi scolate e poggiate su carta assorbente.
Infine trasferite le seadas su un piatto da portata, guarnite con il miele e servite subito, ancora belle calde.
Grazie per questa ricetta
@irene grazie mille
Da sarda ti consiglio il miele millefiori o di acacia.
Quello di castagno è amaro e non adatto
@elena se vuoi si
Posso lasciare le seadas per un po’ in frigo prima di friggerle o si rovinano?
@sara ciao grazie mille per i tuoi appunti, sono preziosi. 🙂
Ciao Misya, ti apprezzo molto, ma questa volta hai fatto alcuni errori:assolutamente niente uova nell’impasto, solo farina (o farina e semola fine ) acqua e strutto! Lo strutto è 250gr per 1 kg di farina, fai tu le proporzioni… Infine il pecorino fresco è del tipo ‘non salato’… E a rigore va fatto inacidire per qualche giorno… Buon appetito!
@roberta ciao cara proveremo anche così grazie mille
Sono buonissime anche con la peretta😉 .Per chi nn ama il gusto “forte” del pecorino
@annarella grazie per la tua versione 🙂