Scialatielli
Gli scialatielli sono un formato di pasta fresca artigianale molto usato qui in Campania. Nati ad Amalfi alla fine degli anni '70 da un'idea dello chef
- Preparazione: 20 min
- Totale: 20 min + 30 min di riposo
Come fare gli scialatielli
Enrico Cosentino e ormai riconosciuti come prodotto agroalimentare tradizionale della Campania, gli scialatielli sono una pasta fresca all'uovo, con l'aggiunta però di latte e formaggio nell'impasto; sono simili alle tagliatelle ma molto più spessi e lunghi circa 10 cm si accompagnano bene a condimenti robusti, in particolare a base di carne o pesce. Il nome scialatielli deriva dall'unione della parola“scialare” (godere) e “tiella” (padella). Se non li avete mai assaggiati vi suggerisco caldamente di rimediare, vi assicuro che ne vale la pena magari con un sugo allo scoglio oppure nella versione all'amalfitana o ancora con un sughetto semplice con l'aggiunta di tanto basilico.
Innanzitutto lavate il basilico, asciugatelo e tritatelo abbastanza finemente.
Versate in una ciotola farina, uovo, latte, basilico, olio e pecorino e lavorate fino ad ottenere un panetto omogeneo: avvolgetelo con pellicola per alimenti e lasciate riposare a temperatura ambiente per almeno 30 minuti.
Riprendete il panetto, dividetelo in 2-3 pezzi, appiattiteli sul piano di lavoro leggermente infarinato con il matterello (o con le mani) e poi stendeteli in sfoglie di circa 5 mm di spessore (potete farlo col matterello o con la macchina tirasfoglia, partendo dallo spessore maggiore).
Tagliatele in grossi quadrati da circa 15 cm e ricavate gli scialatielli tagliandoli in striscioline larghe circa 1 cm.
Gli scialatielli sono pronti: potete congelarli, oppure cuocerli direttamente in acqua bollente per 4-5 minuti.
Ottimo dosaggio per l’impasto adatto a qualsiasi condimento mediterraneo,io preferisco pomodorini e basilico, complimenti