Il capitone fritto è un classico piatto napoletano della tradizione natalizia, nonché il mio primo esperimento con il capitone. Questo lungo pesce di fondo (che altro non è se non la femmina dell'anguilla) ricorda quasi un serpente, e proprio da questo derivano sia il suo nome (in latino anguis vuol dire serpente)che la tradizione di mangiarlo alla Vigilia di Natale e di Capodanno, per sconfiggere il male (simboleggiato appunto dal serpente) e assicurarsi un anno sereno. Che vogliate credere alla simbologia o meno, qui da noi è tradizione mangiarlo nel periodo delle feste e, pur non amandolo io in prima persona a casa mia non manca mai, per cui eccomi qui a proporvi anche la ricetta del capitone fritto ;)
- Preparazione: 25 min
- Cottura: 15 min
- Totale: 40 min
Come fare il capitone fritto
Pulite il capitone eliminando testa, coda e visceri, quindi tagliatelo in pezzi da circa 10 cm.
Infarinateli per bene da tutti i lati e friggete in abbondante olio di semi già caldo, tenendo il fuoco non troppo alto, in modo che abbiano il tempo di cuocere bene anche all'interno.
Una volta ben dorati da tutti i lati scolate su carta da cucina.
Tutto qua, il capitone fritto è pronto, non vi resta che salare, profumare con alloro e portare in tavola.