Passata di pomodoro fatta in casa
La passata di pomodoro fatta in casa è una delle conserve più diffuse ed apprezzate. Questa preparazione mi riporta indietro nel tempo, quando ero piccola, al ritorno dalle vacanze estive, si preparavano le conserve per l'inverno, capeggiati da mia nonna, tutti in famiglia, bambini compresi, erano assoldati per vari giorni a preparare sott'oli, sottaceti, marmellate e ovviamente le conserve di pomodoro. I pomodori, così come altra frutta e verdura, non erano disponibili tutto l'anno come adesso, e preparare le conserve in casa era più che altro una necessità per garantirsi ingredienti freschi tutto l'anno.
Le giornate trascorse a fare le conserve di pomodoro sono uno di quei ricordi d'infanzia più dolci che ho, era un momento tutto familiare che ci dava l'opportunità di stare tutti insieme, avere le mani "in pasta" e divertirci anche. Ognuno aveva il suo compito e si seguiva anche una gerarchia per poter effettuare le varie fasi di preparazione.
Gli uomini di casa ad esempio, allestivano in giardino dei tavoli da lavoro per lavare, tagliare e passare i pomodori e poi costruivano con un fusto ed un braciere il bollitore per i barattoli delle conserve. Il compito di noi bambini era quello di lavare ed asciugare le foglie di basilico o infilare i filetti di pomodoro, le pacchetelle, già tagliati nei barattoli. Quando poi si diventava un pò più grandetti, si poteva anche mettere, con la supervisione di un adulto, la passata con il mestolo e l'imbuto nelle bottiglie, ricordo che arrivare a questo compito fu fonte di grande orgoglio per me, agli occhi di mia mamma ero diventata grande e meritavo un ruolo di fiducia ;)
La sera dell'ultimo giorno poi, con i pomodori scartati perchè troppo maturi, si preparava il primo sugo fresco e cenavamo tutti insieme raccontando aneddoti e storie divertenti.
Sto scrivendo e mi sta scendendo una lacrimuccia, la famiglia prima era davvero un'altra cosa, nonni, zii, cugini, si collaborava tutti per il bene comune e questi erano davvero dei momenti di unione e partecipazione. Oggi sarebbe impensabile riunire tutti per giorni e lavorare insieme facendo le provviste per l'inverno, ognuno di noi è così preso dai ritmi frenetici della vita, chiuso nella propria individualità, che solo a pensare ad una cosa del genere già sembra impossibile e poi il giardino dietro casa non c'è più, dove potremmo mai fare una cosa del genere...
La passata di pomodoro di oggi infatti ha tutto un altro sapore, è fatta per sfizio e non per necessità, in piccole dosi e l'ho fatta da sola, quindi di tutta quella storia, dei rituali e del divertimento raccontato sinora non è rimasto nient'altro che dei ricordi ,strano no? Ciononostante mi ha fatto bene ricordare tutti quei profumi, quelle risate, le emozioni e le tradizioni che mi hanno portata a realizzarla quest'anno e sono contenta di aver condiviso questi ricordi con voi.
- Preparazione: 1 ora
- Cottura: 1 ora
- Totale: 2 ore
Come fare la passata di pomodoro fatta in casa
Lavate e sterilizzate i barattoli seguendo uno di questi metodi.
Togliete i piccioli dai pomodori, lavateli accuratamente, asciugateli e poi tagliateli in quarti ed eliminate i semi.
Procedete tagliando a cubetti ogni pomodoro.
Cuoceteli ora in una pentola, a fuoco lento per una ventina di minuti, fin quando non risulteranno molto morbidi.
Passateli al passaverdure posizionandolo su una ciotola molto capiente. Se la passata di pomodoro non vi sembra della densità fatela addensare sul fuoco fino a raggiungere la consistenza desiderata.
Con l'aiuto di un imbuto versate, nei barattoli sterilizzati, la passata aggiungendo qualche fogliolina di basilico. Occhio a lasciare un po' di spazio dal bordo del barattolo.
Chiudete ora i barattoli ed immergeteli in una pentola grande con acqua, avvolti da un canovaccio per evitare che si urtino tra loro in cottura rischiando quindi di rompersi, e cuocete a fuoco lento per 30 minuti dopo che si è raggiunta l'ebollizione.
Fate affreddatare completamente i barattoli prima di toglierli dalla pentola. La vostra passata di pomodoro fatta in casa è pronta per essere riposta in dispensa.
Ciao, spesso mi capita di aprire la bottiglia e non finirla, con il rischio che in frigorifero si inacidisca. Mi chiedevo quindi se eventualmente potrei congelare la passata che mi avanza. In caso affermativo, si potrebbe fare anche con la passata non fatta in casa, ma comprata? Grazie mille!
Che bello!
cara Misya
ho letto con tanta emozione quello che hai scritto . Anche io ho avuto questi ricordi nella mia infanzia . Vivo a Milano , ma quando andavo in vacanza dai nonni e dagli zii preparavamo le conserve.
@Teresa Io in verità non ho mai provato a farlo con un’altra ricetta 😉 Con questa mi trovo bene!
Ciao cara, in questi giorni voglio provare a fare la tua passata di pomodoro…… ma ho letto in giro per il web che, se si fa nuovamente cuocere il passato di pomodoro per renderlo più denso e versarlo in bottiglia ancora caldo dopo non c’è bisogno di far ribollire nuovamente il tutto……. tu sei d’accordo o e sempre meglio ribollire? Fammi sapere, confido in te 😉😘
@Marianna Un abbraccio! Poi fammi sapere come è venuta 😉
@Sergio Grazie mille per il tuo messaggio, fammi sapere se la fai!
Ciao Misya leggere il tuo post ha portato anche me indietro nel tempo…anche io sto facendo la passata sola soletetta…
Cara Misya ….. o comunque tu ti chiami.
Cercavo una ricetta per fare la passata di pomodori e leggendo la premessa che hai scritto guardando nei ricordi del tuo passato, io ho rivisto il mio. Le tue parole hanno infatti rievocato i sapori, i profumi, i luoghi, le persone e le emozioni della mia infanzia. Cose d’altro mondo e d’altri tempi …….
Proverò senz’altro a fare la tua passata.
Ciao
@Veronica Non ho mai provato ma certamente si può fare anche con il Bimby!