Cos’è lo Zenzero:
Lo zenzero è una pianta appartenente alla famiglia delle Zingiberacee, coltivato soprattutto nella fascia tropicale, composto da un rizoma carnoso e molto ramificato. Esso cresce con fusti lunghi e sterili, composti da foglie lanceolate e fiori giallo-verdastri con piccole macchie color porpora. Il frutto, invece, è una capsula divisa in tre aree contenenti i semini.
Lo zenzero si utilizza soprattutto per il suo rizoma (erroneamente chiamato radice) fresco o essiccato, adoperato a scopi medici e alimentari. La spezia, detta anche ginger, ha un caratteristico sapore piccante e pungente.
Fresco, in commercio, lo troviamo sia con la buccia che decorticato. Senza buccia è chiamato zenzero grigio, il decorticato invece è definito zenzero bianco; in entrambi i casi il sapore non cambia.
Come utilizzare lo zenzero in cucina:
In cucina lo zenzero è utilizzato per insaporire piatti di carne e di pesce o in salse fredde, soprattutto nelle tradizioni gastronomiche orientali. Grazie agli arabi, nel lontano medioevo, lo zenzero è arrivato ufficialmente nella cucina europea. Tra le ricette con zenzero più famose, non possiamo non ricordare il curry. Nei paesi anglosassoni invece viene adoperato nella preparazione di dolci, soprattutto quelli della tradizione natalizia, e per questo viene anche candito. Tra quelli più famosi vi sono i biscotti con le forme di babbo natale e il pan di zenzero. La pianta presenzia anche tra gli ingredienti di bevande fermentate come la birra, i liquori, gli sciroppi o il ginger-ale. Sempre più diffuso, lo zenzero, lo troviamo anche nelle facili ricette di tisane a base di acqua e limone come bevanda “riscaldante”.
Benefici dello zenzero:
Lo zenzero è una spezia dalle molte proprietà , ed è utilizzato in fitoterapia ed erboristeria per i suoi effetti positivi sull’apparato digerente. Energizzante, anticoagulante, antiossidante, lo zenzero riduce i dolori articolari e muscolari ed allevia le infiammazioni dell’esofago e dello stomaco. Efficace contro la nausea, viene usato contro il mal di mare dai marinai cinesi. Sempre per alleviare questo fastidio viene spesso prescritto nei primi mesi di gravidanza, soprattutto nel Regno Unito essendo presente anche nella guida prenatale del sistema sanitario pubblico.
Controindicazioni:
Pur avendo diversi benefici, come tutte le piante medicinali, lo zenzero, ha delle controindicazioni per i bambini molto piccoli e le donne in gravidanza. Alcuni dei suoi principi attivi, infatti, potrebbero causare mutazioni genetiche e per questo motivo molti ne sconsigliano l’uso seppur minimo. Nonostante questi effetti collaterali siano stati smentiti da alcuni studi, sarebbe meglio discuterne con il proprio medico.
Coltivarlo in casa:
Essendo una pianta sempreverde non sarà molto difficile provare a coltivarlo in casa, sul balcone o nel proprio orto. Per poter beneficiare del suo magnifico profumo basterà seminare un rizoma (germogliato), preferibilmente, nel periodo che va dalla fine fine dell’inverno fino all’inizio dell’estate evitando così di sottoporlo ad una temperatura inferiore ai 15 °C. L’innaffiatura è quotidiana ma vanno evitati i ristagni d’acqua ed assicurata sempre l’esposizione ad una buona luce. In questo modo il vostro zenzero sarà pronto dopo cinque o sei mesi dall’inizio della sua coltivazione.
Piccola Curiosità:
Gli indiani, in antichità, masticavano lo zenzero per purificare l’alito prima di ogni cerimonia religiosa. Dopo la purificazione della bocca potevano poi parlare e cantare agli dei.