Le triglie: cosa sono
Le triglie sono dei pesci di colore arancione-rossastro, che possiamo trovare nel Mediterraneo e nell’Atlantico orientale. Le loro dimensioni sono piuttosto contenute, arrivano infatti a misurare 10-20 cm al massimo. Esse si presentano con un corpo allungato ricoperto di squame rossastre. Inoltre sotto la bocca, presentano delle appendici, che utilizzano per esplorare i fondali.
Le triglie: varietà
Sono note due varietà di triglie: di scoglio e di fango. Le prime solo leggermente più grandi e tondeggianti, di colore rosso intenso, diffuse nell’Atlantico orientale, Mar Mediterraneo e Mar Nero, nei fondali rocciosi. Le seconde invece, si trovano nel Mar Nero, Mediterraneo e Atlantico, appunto nei fondali fangosi. Rispetto alle prime, sono più piccole ed acuminate.
Le triglie: valori nutrizionali
La triglia è un prodotto alimentare dalle carni pregiate, essa infatti apporta proteine ad alto valore biologico, acidi grassi essenziali, alcuni sali minerali e vitamine. L’apporto calorico è irrisorio, pertanto, consigliate anche in caso di dieta ipocalorica, attenzione però alla concentrazione di colesterolo. Tra le vitamine contenute, ricordiamo la vitamina B3 (niacina). Per quanto riguarda i sali minerali, degni di nota sono soprattutto, il ferro ed il fosforo, ma anche di zinco e selenio. La triglia è un alimento altamente digeribile, pertanto, adatta anche a chi ha problemi in tal senso. Nonostante i valori nutrizionali degni di nota, è preferibile non consumarne più di 2-3 volte alla settimana, visto il contenuto di mercurio. La triglia di scoglio e quella di fango sono praticamente uguali, solo la triglia di scoglio, vanta un livello più alto di acidi grassi.
Come pulire le triglie
Prima del consumo è opportuno pulire le triglie, anche se qualora siano molto fresche, possono essere consumate anche integre. Bisogna eliminare le interiora incidendo il dorso sotto le branchie. Se desiderate squamarle, bisogna passare ripetutamente il coltello dalla coda verso la testa. Poi si sciacquano sotto l’acqua corrente delicatamente per evitarne la rottura.
Le triglie in cucina
Le triglie, proprio come gli altri pesci, possono essere cucinate alla griglia, al cartoccio, in umido, si possono marinare, o come più spesso vengono consumate, panate e fritte. Esistono anche delle vere e proprie ricette regionali con le triglie, come ad esempio il brodetto alla fanese ( di Fano), una zuppa con il pomodoro, le triglie alla livornese, ovvero con pomodoro, prezzemolo ed aglio ecc.. In realtà le triglie sono anche molto apprezzati per il sughetto con la pasta o nel risotto. Inoltre si prestano alla cottura in padella con olive o con le cipolle.
Curiosità sulle triglie:
In Sicilia vengono consumati anche i cosiddetti “rossetti”, ovvero l’ equivalente dei più comuni “bianchetti”, ovvero, i neonati del pesce.
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