Le orecchiette sono una particolare tipologia di pasta tipica della Basilicata ma soprattutto della Puglia. Hanno una forma inconfondibile; sono modellate, infatti, come orecchie di piccolissime dimensioni. Un disegno ironico che ha dato anche il nome alla pasta. In alcune città della Puglia le orecchiette vengono chiamate “fiaffioli”, “chiancarelle” o “facilletti”.
Questi pezzi di pasta fatta in casa misurano quanto un pollice di una mano e sono riconoscibili da una cupoletta di colore bianco con la superficie ruvida. Una variante chiamata “strascinati” è realizzata senza la tradizionale forma a cupola. Gli ingredienti per dar vita a questa buonissima pasta del sud sono farina di grano puro, sale e acqua.
In cucina non possiamo non citare, tra le ricette con orecchiette, quella più famosa in assoluto, ovvero le orecchiette con le cime di rapa. Un primo diventato nell’immaginario collettivo il simbolo della Puglia. Altri primi altrettanto saporiti preparati con questa pasta sono le orecchiette con broccoli e salsiccia e orecchiette con vongole e curry.
Piccola curiosità: le orecchiette sono una pasta dalle origini nobili e medievali. Secondo alcuni studiosi di etnologia, questa pasta fu introdotta in Puglia dalla dinastia degli Angioini, casa regnante dell’Italia meridionale del XIII secolo. Per crearle si utilizzava un particolare tipo di grano coltivato nella Francia meridionale.
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