La noce moscata e’ il seme dell’albero myristica fragrans, una specie botanica tropicale appartenente alla famiglia delle myristicaceae. Le origini di questa pianta si rintracciano in Indonesia e in alcune isole della Nuova Guinea. Il frutto assomiglia ad una piccola pesca che quando matura si apre in due cavità da cui emerge un involucro rosso al cui interno è situato un seme, la noce moscata appunto.
La noce moscata era un alimento consumato già in Oriente in epoca medievale. Si diffuse come spezia nel nostro continente verso il 1500, utilizzata soprattutto nelle cucine di grandi case nobiliari. Nel 1800 i semi divennero di gran moda tanto da essere considerati un incredibile alimento eccitante, che cosparso sul collo, avrebbe rilasciato fragranze afrodisiache altamente gratificanti. Un secolo dopo, a seguito di un largo consumo, furono riscontrati una serie di effetti collaterali tra cui allucinazione e convulsione; conseguenze tanto manifeste da bollare la noce moscata come una sorta di droga popolare.
In cucina, questo piccolo seme è utilizzato per creare dolci, creme, budini e torte. Ma può anche presenziare in pietanze salate come gli involtini di carne o focacce salate. Squisite ricette con noce moscata possono essere primi come passatelli in brodo o gnocchetti di zucca oppure secondi come involtini di tagliolini. Da questo seme, inoltre, si possono ricavare aromi molto profumati per la preparazione di deliziosi liquori.
Piccola curiosità: la noce moscata ha effetti benefici sulla digestione e su disturbi gastrointestinali come nausea, vomito e diarrea. Altro fattore positivo lo determina il suo olio. L’estratto di noce moscata, infatti, risulta essere molto efficace per contrastare mal di testa e dolori reumatici.
Leggi tutte le ricette con noce moscata