Il mais: cos’ è
Il mais è un cereale della specie vegetale zea mays, appartenente alla famiglia delle Poaceae, tribù delle Maydeae. E’ uno degli alimenti più coltivati nelle regioni tropicali e temperate (per i climi temperati si avvia un ciclo autunno- primavera).
Tra i maggiori benefici di questo ingrediente vi sono le proprietà disintossicanti e depurative.
Il mais: storia e diffusione
La diffusione del mais risale all’ epoca della scoperta dell’America. Fu, infatti, un cereale importato in Europa da esploratori del continente nel nuovo mondo. Divenne di largo consumo soprattutto nel 1700 quando venne utilizzato dal popolo come alimento povero. Nonostante sia un prodotto ricco di ferro, fosforo e potassio, l’assenza di altri valori nutrizionali comportò nel popolo la diffusione di una malattia chiamata pellagra.
Il mais: valori nutrizionali
Come la maggior parte dei cereali,anche il mais è molto calorico, contiene carboidrati, prevalentemente semplici. Per quanto riguarda la farina che si produce dal mais, abbiamo un altissimo valore energetico, in quanto la quota d’ acqua contenuta è davvero ridotta al minimo. Per quanto riguarda la polenta, che si ottiene appunto dalla farina di mais, bisogna dire che in cottura assorbe molta acqua, diluendo quindi la quota glicemica e le calorie. I corn flakes ed i pop corn, sono molto simili alla semplice farina di mais. Il mais in barattolo, è ricc d’ acqua, pertanto è quello che offre l’apporto energetico inferiore rispetto alle altre tipologie, ragion per cui è ammesso anche nelle diete a regime ipocalorico.
Il mais non contiene molte proteine ed il contenuto di lipidi è molto scarso, mentre la fibra alimentare è presente in grossi quantitativi, soprattutto nel chicco intero del seme grezzo . Per quanto riguarda il contenuto di sali minerali, essi sono piuttosto presenti, soprattutto per quanto riguarda il potassio ed il ferro. Per quel che riguarda le vitamine, abbiamo un elevato contenuto di iamina (vit B1) e niacina (vit PP). Notiamo anche concentrazioni di retinolo equivalenti (vit. A). Per le sue caratteristiche nutrizionali quindi, possiamo dire che il consumo di mais è perfetto nell’alimentazione del celiaco, in quanto il mais è privo di glutine, viceversa, è da sconsigliarsi, visti gli elevati carichi glicemici, a coloro che sono in sovrappeso e/ o soffrono di diabete mellito tipo 2.
Il mais in cucina
In cucina il mais è consumato come pop corn o mais dolce in scatola. I suoi chicchi dolci e il basso contenuto calorico, lo rendono un alimento molto amato e diffuso. Il mais può essere cucinato direttamente dalle pannocchie lessate o alla griglia; un ottimo spuntino, dunque, ma anche un vero e proprio piatto unico che nei paesi Anglosassoni si consuma a colazione. Ricette con mais le ritroviamo per le insalate di verdura o di pasta, essendo un alimento completo e molto duttile che si mangia soprattutto d’estate. Per quanto riguarda le farine poi, possiamo ottenere piatti tipici della tradizione del nord Italia, ovvero la polenta, oppure possiamo utilizzare la maizena come addensante.
Piccola curiosità: oggi il mais è utilizzato anche per la creazione di materiale plastico. Un esempio possono essere le nuovissime buste della spesa biodegradabili che alcuni supermercati hanno già messo in circolo da qualche anno.
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