La cernia: cos’ è
La cernia è un pesce della famiglia acquatica dei Serranidi, la stessa a cui appartengono anche i branzini.
La cernia: come si presenta
La cernia è caratterizzata da una bocca molto ampia, sporgente nella parte inferiore con tre spine situate sull’ opercolo posteriore. Ha spine pettorali grandi con un orlo dentellato. La pinna caudale ha forma arrotondata dal colore bruno e rosso. Le cernie possono vivere fino a 40 anni e si riproducono soltanto durante un unico periodo della loro vita.
La cernia: valori nutrizionali
Da un punto di vista nutrizionale la cernia è un pesce molto magro, adatto quindi nelle diete ipocaloriche e povere di grassi. La cernia contiene sali minerali quali fosforo, iodio e calcio, inoltre anche il contenuto di amminoacidi e di vitamine è discreto, in particolare troviamo vitamine del gruppo A, B e C.
La cernia in cucina
In cucina la cernia è un pesce dalla carne molto prelibata anche se i costi non sono propriamente economici essendo questo un pesce pescato principalmente con il fucile. La tecnica della pesca con il fucile è spiegata dal fatto che l’habitat naturale della cernia sono le scogliere.
La cernia: come si pulisce e come si cucina
Questa particolare specie si pulisce come tutti gli altri pesci, eliminando quindi residui di squame e viscere, raschiando poco a poco tutte le parti molli con un coltello ben affilato. Tra le ricette con cernia più apprezzate c’è quella della cernia al forno, al cartoccio, o magari direttamente su di un letto di patate, ma troviamo spesso anche la versione cotta in pentola per preservane la morbidezza della carne. Si consiglia di evitare la griglia, questa potrebbe rendere la carne un pò fibrosa.
Piccola curiosità: è molto meglio prelevare la carne delle guance prima di eliminare la testa, questa parte, infatti, è molto pregiata per la sua particolare morbidezza.
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