La carota, dal greco Karotón, è un ortaggio della famiglia delle Umbelliferae, ovvero delle Apiaceae. Cresce soprattutto nei campi d’Europa, Asia e Africa del Nord, ma è coltivata in quasi tutti i paesi del mondo.
La sue foglie verdi e ben divise, raggiungono i 100 centimetri circa di altezza. La sua radice invece è lunga dai 18 ai 20 centimetri, di colore aranciato a forma cilindrica e viene raccolta almeno due volte all’anno.
Già i Greci ed i Romani facevano uso di questo ortaggio. Attribuivano infatti alla carota importanti benefici medicinali, utilizzandola esclusivamente a scopo terapeutico.
La carota è un ortaggio che si acquista facilmente ovunque e per questo motivo non è molto difficile trovare una ricetta che la includa tra i vari ingredienti. In cucina è tra gli ortaggi maggiormente amati. Il sapore dolce, il colore deciso e soprattutto le immense proprietà nutrizionali, fanno della carote un componente eccellente per tantissimi piatti.
Le carote possono essere consumate crude per condire le insalate, lessate con aglio ed olio, all’interno di sughi come quello alla genovese ed il ragù. Insomma, le carote hanno un infinito uso, e sono molto utilizzate anche per degli ottimi succhi freschi o centrifughe fatte in casa. Tra le più sfiziose ricette troviamo quella col parmigiano e le mozzarelle. Tantissime però sono anche quelle di dessert e torte che hanno tra gli ingredienti questo ortaggio.
Ricordiamoci che le carote non vanno mai pelate, ma raschiate con la lama di un coltello o di un pelapatate. Una volta eliminate le estremità potranno essere lavate sotto acqua corrente ed essere pronte, quindi, per la nostra ricetta.
Esistono moltissime varietà di carote che si differenziano in primis per il colore, ma anche per i loro benefici specifici. Possiamo trovare quindi la carota arancione, con molte proprietà utili alla nostra salute; quella rossa, che previene le malattie cardiache ed ha proprietà anti tumorali; la gialla, specifica per la salute degli occhi; la viola, con le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie; la nera, specifica per combattere il colesterolo cattivo, ed infine quella bianca, che previene l’accumulo di grasso depositato alle pareti delle arterie.
La carota deve gran parte della sua notorietà alla presenza del betacarotene, una sostanza che aiuta la pelle a rigenerarsi ed a mantenerla morbida. Tra tutti i vegetali la carota è sicuramente la fonte più ricca di questa sostanza. Ma tutto il suo valore nutrizionale è comunque vasto di vitamine B2, B6, C, D, E, oltre ai vari sali minerali quali ferro, calcio, potassio, magnesio, rame, fosforo e sodio.
Alcuni ricercatori hanno scoperto che i livelli di alfa carotene presenti nel sangue sono inversamente associati al rischio di morte. Una conferma quindi di come mangiare frutta e verdura fresca, ricca di carotene, possa prevenire la morte prematura.
E’ importante sapere che il betacarotene, insieme all’alfa carotene e alla luteina, sono i responsabili del colore arancio nelle carote e che maggiormente è intenso questo colore maggiore è la presenza di questi elementi benefici.
Da non sottovalutare che tutto ciò si ottiene con un ridotto apporto di calorie: circa 41 kcal ogni 100 grammi .
Piccola curiosità:
La diffusione della carota così come noi le conosciamo oggi, è avvenuta intorno al 1700 quando, in onore della dinastia regnante degli Orange, furono fatte una serie di trasformazioni per arrivare al colore appunto arancione che in natura non esisteva affatto.