I wafer (o fru fru) sono dei biscotti conosciuti in Europa fin dal XV secolo, che prendono il nome dall’ inglese waba, che significava alveare, la rete presente sul biscotto, ricorda infatti l’ alveare. Questi biscotti sono costituiti da strati sovrapposti ( da tre a cinque) sottili di cialde, intervallati da strati di creme di vari gusti. Essi si preparano con farina 00, uova intere o solo l’ albume, zucchero, burro ( o margarina) e lievito, l’ impasto poi viene cotto in appositi stampi, i quali gli danno la classica forma. I wafer in Colombia, Equador, Messico, Venezuela ed Argentina vengono chiamati oblea, e sono costituiti da sole due cialde, farcite di arequipe o di dulce de leche ( una sorta di marmellata di latte), oppure chiamati freska, preparati con cialde e sciroppo di miele, come da tradizione egiziana e sono serviti sulle spiagge, nel resto del mondo invece curiosamente sono chiamati Neapolitaner. Questi biscotti sono estremamente calorici e nutrienti, contengono infatti un numero elevato di grassi, carboidrati e calorie, mentre sono invece poveri di vitamine, proteine e Sali minerali.