Taratufi: cosa sono
I taratufi, chiamati anche tartufi di mare o noci, sono molluschi bivalve appartenenti alla famiglia delle Veneridae, il cui nome scientifico è Venus verrucosa.
Taratufi: habitat e pesca
Questi molluschi crescono in colonia nella Posidonia oceanica e nei fondali sabbiosi, ricchi di detriti e fangosi a circa 20 metri di profondità. In questo habitat si infossa e respira mediante sifoni e si nutre filtrando il fitoplancton.
Essi sono reperibili principalmente nei mari italiani e nell’ Oceano Atlantico Orientale. Generalmente si riproducono tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate. Il taratufo di solito non viene allevato, ma pescato dai sub, oppure con i rastrelli ( che spesso rovina i fondali), prevalentemente nel Golfo di Napoli e in Puglia.
Taratufi: come si presentano
I taratufi sono dotati una conchiglia solida e resistente, che li protegge. Questa presenta striature ed ondulature a rilievo. La parte interna è lucida e biancastra. Il guscio all’ esterno presenta varie tonalità di colore, che vanno dal giallo chiaro al beige. Un tartufo di mare non supera mai i 6 cm di grandezza.
Tartufo di mare: proprietà nutritive
Si tratta di un mollusco molto proteico, basti pensare che per 100 g. di prodotto, contiene 10 g. di proteine. Al tempo stesso è molto magro, contiene infatti solo solo 0,5 gr di grassi per 100 gr di prodotto ed apporta circa 47 kcal. I taratufi contengono anche vitamine, sali minerali, acidi grassi, ma anche sodio, sono quindi sconsigliati agli ipertesi.
Taratufi e cucina
Molto spesso questi gustosissimi frutti di mare vengono mangiati crudi, pertanto è di fondamentale importanza che essi siano freschissimi. Acquistateli quindi vivi e ancora reattivi.
Questi molluschi ad ogni modo vengono anche cotti, per preparare golosi piatti. Prima di cucinarli, vanno tenuti in ammollo per 2-3 ore affinchè rilascino la sabbia contenuta al loro interno. Essi si cuociono in pochi minuti e distinati principalmente a succulenti primi piatti, come gli spaghetti ai frutti di mare o ai tartufi di mare”, con un sughetto di pomodorini, aglio e erbe aromatiche.
I taratufi vengono consumati anche in umido, come secondo piatto Come secondo piatto, ma spesso anche al gratin.