Il tabasco è una salsa col peperoncino piccante macerata nel sale e messa a invecchiare per tre anni in botti di quercia. Al termine di questo lasso di tempo, al liquido viene aggiunto aceto e viene lasciato altre settimane a riposare per un ulteriore addensamento degli ingredienti.
I maggiori produttori al mondo di tabasco sono gli americani. E’, infatti, l’azienda McIlhenny Company a detenere, dal 1870, il brevetto della ricetta di Tabasco così come la conosciamo noi oggi. Con questo primato la McIlhenny Company ha lanciato nel corso degli anni svariate salse tabasco con differenti gradi di piccantezza rispetto alla versione originale. In ogni caso, quest’ultima la Tabasco habanero, resta, in assoluto, non solo quella più forte ma anche quella più venduta da sempre.
Gli ingredienti del tabasco originale sono: 20 grammi si sale grosso, 20 centilitri di aceto di vino bianco e ben 640 grammi di peperoncini tabasco. Ciò che non si conosce, invece, sono le quantità di ogni singolo prodotto e il periodo d’invecchiamento della salsa; informazioni che l’azienda mantiene rigorosamente segrete.
Come già accennato prima, sul mercato si dispone di diverse varianti di tabasco. Abbiamo, infatti, quello al peperoncino verde, quello all’aglio, il tabasco affumicato e perfino quello fruttato ed esotico: il tabasco con peperoni rossi Habanero aromatizzato con papaya, tamarindo e banana.
In cucina, il tabasco è utilizzato soprattutto come salsa per piatti cucinati alla piastra come il pollo, l’hamburger, il famoso hot dog e le costolette di maiale. Il gusto che dona agli alimenti è estremamente piccante e intenso. Buonissime ricette con tabasco possono essere il carpaccio di tonno e le focaccine alla robiola.
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