Lo sgombro: cos’ è
Lo sgombro (Scomber scombrus) è una specie marina molto comune nel Mar Mediterraneo, nel Mare del Nord e nell’Atlantico settentrionale.
Lo sgombro: come si presenta
Lo sgombro è lungo in media 25-50 cm e si presenta in forma allungata e con il capo appuntito, dal colore bluastro- argenteo. Questo pesce ha una bocca molto grande con mascelle dotate di denti aguzzi, molto utili, essendo un vorace predatore. Questo pesce, viene chiamato anche in altri modi, in base alla regione, spesso ad esempio viene chiamato maccarello o lacerto e vive in branco ed è diffuso in tutto il Mediterraneo.
Lo sgombro: proprietà nutrizionali
Lo sgombro fa parte della famiglia del pesce azzurro, quindi è ricco di acidi grassi polinsaturi, che hanno un risvolto positivo sulla salute del sistema cardiovascolare. Lo sgombro è ricco di proteine ed è povero di calorie, perfetto quindi anche per chi vuole mantenersi leggero e/o segue una dieta di tipo ipocalorico. Pecca soltanto nel colesterolo, ma che comunque si allinea al contenuto delle carni bianche e devono evitarlo soltanto coloro che soffrono di gotta. In commercio possiamo trovarlo chiaramente fresco e surgelato e inscatolato, ad un prezzo molto contenuto, vista l’ abbondanza nei nostri mari.
Lo sgombro in cucina
Lo sgombro si distingue per la carne morbida, bianca e grassa. Il suo sapore è molto deciso e quindi molto apprezzato soprattutto nella preparazione di gustosi sughetti con i quali poi condire piatti di pasta e risotti. Possiamo anche preparare lo sgombro marinato, preparare la zuppa di pesce, delle insalate ed anche dei gustosi panini, quando lo troviamo in scatola. Possiamo servire lo sgombro come secondo piatto, magari preparato al cartoccio o al forno con le patate, in umido o alla griglia. Vista la versatilità delle preparazioni, non possiamo farcelo mancare in tavola!
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