Cosa sono:
Il lino, Linum usitatissimum, è una pianta appartenente alla famiglia delle Linaceae.
Coltivata sin dall’antichità in Egitto ed Etiopia, è utilizzata sia per la sua fibra che per i suoi semi. Dal lino si ricavano cosmetici, medicinali, carta, cordame (anche per le reti di pesca), tessuti e molto altro.
I suoi semi sono lisci, di un colore rosso scuro quasi marrone, di forma ovale con estremità aguzze. Grazie a questi semi è possibile ottenere farine ed oli, usati per diversi scopi. Nelle industrie di vernici, ad esempio, questo olio ha scopo diluente e siccativo, mentre in quelle cosmetiche è un ingrediente base per la cura dei capelli.
Come utilizzare i semi di lino in cucina:
I semi di lino ed il suo olio sono ottimi ingredienti in cucina.
I semi si utilizzano leggermente tostati in molte preparazioni, soprattutto in quelle del pane, focacce, ciambelle salate o per stuzzicanti antipasti a base di formaggio fresco. Ma questi semi possiamo trovarli in diverse ricette che accompagnano le varie fasi della giornata. A colazione, ad esempio, troviamo i semi di lino nella deliziosa crema budwing arricchita di frutta di stagione. Molto utilizzati anche nei dolci, i semi di lino possono essere mescolati al gelato, nei budini, alla crema di grano e alla farina di avena. Forse non tutti sanno che questi semi possono essere usati come legante alimentare in sostituzione delle uova. Basterà sostituire tre cucchiai di gel di lino (ottenuto con l’ebollizione dei semi in acqua) per ogni uovo da utilizzare per i vostri muffin, biscotti o torte.
Il suo olio invece è un semplice condimento, ideale nell’utilizzo a crudo. Per questo viene usato sulle insalate di verdure o pomodori, ma anche nelle zuppe di legumi e su carni bianche. Una volta aperto va conservato in frigo e consumato, preferibilmente, entro un mese.
Sia i semi che l’olio non sono difficilmente acquistabili e se ne trovano di differenti qualità in commercio. Maggiormente è possibile trovarli nel negozi biologici, ma basterà trovare un supermercato ben fornito o, in casi più estremi, passare all’acquisto on line.
Benefici:
I semi di lino hanno un elevato contenuto di sali minerali (magnesio, sodio, calcio, zinco, ferro, fosforo, potassio, magnese, rame e selenio) e di vitamine (B1, B2, B3, B5, B6, C, E, K), e proprio per questo sono considerati delle piccole perle di salute.
Questi semi sono una fonte vegetale di acidi grassi quali Omega 3 ed Omega 6 che contribuiscono al corretto funzionamento del sistema immunitario e dell’intero organismo. Indispensabili quindi per chi segue una dieta vegetariana o anche vegana.
I semi di lino sono ricchi di elementi nutritivi che prevengono le malattie circolatorie, infatti questo alimento è utile nel trattamento di patologie come l’ipertensione. Fondamentale nella prevenzione dell’osteoporosi ed in generale delle patologie alle ossa, al cuore, e all’apparato digerente depurando l’organismo.
Importantissimo è l’aiuto che danno questi semi nella prevenzione dei tumori del seno, del colon ed della prostata.
Conosciuto per le sue proprietà emollienti e protettive, oggi viene consigliato come antinfiammatorio ed emolliente, mentre in gravidanza è consigliato per favorire lo sviluppo della corteccia celebrale del bambino.
Varietà:
I semi di lino hanno due tipi di varietà: quella color marrone e quella color giallo dorato. Questa differenza cromatica non incide però sull’alimento che, attraverso approfondite analisi, ha dimostrato contenere uguali percentuali dei fondamentali acidi grassi.