Il porro, Allium porrum, è una specie botanica apparente alla famiglia delle Liliaceae, la stessa dell’aglio e della cipolla.
Le sue foglie sono di colore verde scuro o giallo e sono raggruppate come se volessero formare una sorta di fusto. I fiori, invece, sono bianchi o verdi costituiti da vari pezzi che si sviluppo ad un anno di vita dalla pianta.
Questa specie nasce tra le terre d’oriente e del mediterraneo. Si coltiva da tempi immemori. Già i Romani e gli Egizi ne facevano ampio uso. In natura se ne trovano diverse varietà, citiamo quelle più consumate: il mostruoso di Carentan, il gigante d’Italia, il lungo gigante d’inverno e il porro lungo della riviera.
I porri sono ortaggi ipocalorici, consigliati per chi segue diete dimagranti. Hanno molte vitamine e minerali quali potassio, calcio e magnesio. Sono diuretici e lassativi. Da sempre il porro è apprezzato per le sue proprietà antiossidanti, depurative e protettive del cuore. Il porro in alcuni casi può aiutare a combattere le infiammazioni renali, la gotta ed il colesterolo alto. Oltretutto, essendo ricco di antiossidanti, è considerato un antitumorale naturale e contestualmente aiuta a restare giovani. Grazie alle allile ed ai flavonoidi contenuti, il porro aiuta la circolazione del sanguee riduce il rischio di malattie cardio-vascolari.
Il porro è ricco di fibra alimentare ( principalmente nella parte bianca del vegetale), molto utile a regolarizzare l’ attività intestinale, inoltre contiene molte vitamine benefiche per l’organismo, tra le quali spiccano la vitamina C, l’ acido folico ed il betacarotene, queste aiutano a rinforzare il sistema immunitario, quello nervoso ( soprattutto del feto) e la vista. Pare che anche il porro, come aglio e cipolla, abbia anche delle proprietà anti- batteriche. Chiaramente però, se cuociamo il porro, buona parte delle sue proprietà verranno perse in cottura, pertanto è buona norma consumarlo crudo, oppure, se proprio non potete fare diversamente, optate per una cottura rapida, magari al vapore, che riduce al minimo la perdita dei nutrienti funzionali.
In cucina, il porro è molto utilizzato per piatti rustici. Il suo sapore particolare, infatti, si presta molto bene come ingrediente per zuppe e minestre. Molto buoni sono anche i risotti, le frittate oppure le polente con il pollo. Nella maggior parte dei casi, l’ortaggio si utilizza in piatti della tradizione culinaria del nord Italia. Gustose ricette con porro sono i fagottini piccanti e i taglioni funghi e porri.
Piccola curiosità: Il porro è il simbolo della nazione del Galles.