La porchetta è una pietanza tradizionale, tipica del Centro Italia e di alcune regioni del centro-nord. Si tratta di un maiale intero, svuotato, disossato e condito, servito di solito abbinato ad un buon vino. In alcune zone del paese è possibile trovare venditori ambulanti che offrono questo piatto.
Non si sa molto della nascita della ricetta della porchetta: la paternità viene rivendicata dagli abitanti della città di Ariccia nel Lazio, ma lo stesso viene fatto a Norcia in Umbria, città nota sin dai tempi dell’Antica Roma per l’allevamento di una razza di maiale, chiamato appunto “norcino”. Molti fanno risalire la creazione della porchetta all’epoca degli etruschi, mentre a Campli in provincia di Teramo, città che vanta un’antica tradizione per questo piatto, sono state rinvenute prove dell’esistenza della porchetta nella necropoli picena di Campovalano. Va specificato che la porchetta di Ariccia ha ottenuto il marchio IGP.
La porchetta è un alimento molto energetico (si va dalle 250 alle 400 kcal per 100 grammi) dalle calori fornite principalmente da grassi e proteine; i carboidrati invece sono assenti così come le fibra alimentari. La cotenna è la parte che ha un più ampio valore proteico, mentre il tessuto adiposo presente al di sotto è la parte più grassa. Per quanto riguarda le vitamine, la porchetta è ricca di niacina (vitamina PP) e di altre gruppo B, oltre al retinolo (vitamina A). Infine questo alimento è ricco di ferro, potassio e sodio.
In questo articolo abbiamo inoltre spiegato come viene prodotta la porchetta.
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