Cosa sono:
Il peperone, Capsicum annum, è una specie botanica le cui origini si rintracciano in America Latina. In Europa apparve intorno al 1500, probabilmente portata da esploratori di ritorno dal Nuovo Mondo, mentre oggi è ampiamente coltivata in tutto il mondo. La sua coltivazione infatti la si trova in Cina, Corea, India, Italia, Messico, nell’ arcipelago della Malesia ed in Ungheria.
La parte commestibile della pianta è ovviamente il frutto che si presenta a forma di bacca carnosa di diversi colori: giallo, rosso oppure verde.
Come utilizzarli in cucina:
In cucina i peperoni sono la base di tanti piatti della tradizione italiana ma non solo. Si tratta di una verdura deliziosa e dal sapore particolare, ideale per preparare portate colorate e sfiziose grazie anche alla sua versatilità. Possono essere gustati con diverse tecniche, lessati, arrostiti, essiccati, per la preparazione di condimenti, ripieni e farciti (generalmente di tonno), in pinzimonio, in crema, crudi o sott’aceto per delle saporite insalate estive. In Italia le ricette più note con i peperoni sono quelle della caponata, tipico piatto siciliano, la peperonata, specifico del nostro sud e la bagna cauda, preparata nel piemontese. Tra quelle internazionali invece spiccano il gazpacho, una zuppa fredda spagnola in cui si utilizzano peperoni crudi e le fajitas, ricetta messicana servita su tortillas di mais. Chi non tollera molto la buccia di questi ortaggi potrà eliminarla facilmente cuocendoli alla griglia per poi gustarli come più si desidera. Ogni peperone si presta ad una specifica pietanza, sarà opportuno prediligere magari quelli più carnosi nel caso li si voglia arrostire oppure quelli dalla forma più grande per poterli farcire. Al momento dell’acquisto la cosa più importante da fare sarà prendere quelli col picciolo, non schiacciati e belli sodi. In frigorifero resistono per qualche giorno, in genere non più di quattro.
Varietà:
Le varietà dei peperoni vengono classificate in base alla loro forma e piccantezza.
Tra quelli dolci più conosciuti troviamo:
-Peperoni quadrati: giallo o rosso di Nocera, giallo o rosso d’Asti, California Wonder, Topepo o peperone pomodoro, Yolo Wonder, Braidese giallo o rosso.
-Peperoni allungati: lungo di Nocera, sigaretta di Bergamo, peperoncino sottile lungo e dolce.
-Peperoni a corno: lungo di Chiasso, lungo Marconi, corno di toro, toro di Spagna, peperoni cruschi di Senise, ovvero quelli secchi (con marchio IGP).
Tra quelli piccanti più conosciuti invece:
-Peperoni quadrati: peperoncino sottile e lungo di Cajenna.
-Peperoni quadrati: piccolo di Firenze, quadrato del Veneto, Pimento, nano quadratino d’Asti.
Che siano dolci, piccanti, gialli, rossi oppure verdi, i peperoni restano comunque un’esplosione di sapori nonché di colori.
C’è poi una variante napoletana del peperone, la papaccella che ha una storia a sè.
La papaccella napoletana è una variante più corta del peperone classico. Riconoscerla non è difficile: è piccola e raggiunge al massimo i 10 centimetri di diametro. Il suo profumo fresco ed erbaceo, è molto intenso.
Prodotto tipico della Campania, è ideale per le conserve sottaceto oppure sottolio. E’ proprio con queste ultime che si potranno preparare delle gustose insalate, in particolare la cosiddetta “insalata di rinforzo”, un piatto tipico delle festività natalizie partenopee, fatto con cavolo stufato, scarole, olive, acciughe ed appunto papaccelle.
La peculiarità del suo sapore, dolce e corposo, le rende però perfette anche fritte per accompagnare la carne di maiale, oppure fresche, saltate in padella o arrostite. Nel resto d’Italia è nota con altri nomi, quali: chiacchiera, chiochera, pupacchiella e viene consumata prevalentemente ripiena di tonno o carne.
Benefici:
I peperoni hanno un alto contenuto di vitamina A, B e C, che li rendono potenti antiossidanti. Proprio per non perdere i benefici di quest’ultima vitamina è preferibile cuocerli al vapore oppure su una fiamma non troppo vivace. Non sono molto calorici, quelli rossi hanno 22 calorie per 100 grammi, e sono costituiti prevalentemente da acqua, ideali insomma nelle diete dimagranti. Sono un ortaggio ricco di betacarotene, caroteinoidi, potassio, magnesio, calcio e ferro. E’ presente in essi la capsicina, che li rende piccanti ma anche antinfiammatori naturali.
Piccola curiosità:
Il famosissimo Leonardo Da Vinci era solito usare i peperoni essiccati e pestati per ricavare le tinte indispensabili nella realizzazione dei suoi affreschi.
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