La pasta fillo: cos’ è
La pasta fillo o phyllo, termine che in greco indica “sfoglia” è una versione della pasta sfoglia tradizionale realizzata con fogli molto sottili, separati gli uni dagli altri.
La pasta fillo: storia e preparazione
Per crearla si utilizza una tecnica artigianale molto particolare. Il gusto al palato è neutro, il che la rende estremamente duttile sia per piatti salati sia per quelli dolci.
Le origini di questo impasto si rintracciano in Asia. In Turchia, in particolare, si utilizzava una forma primitiva di pasta fillo caratterizzata da pane arricciato e piegato, il suo nome era “yuvgha” le cui radici sono in un’altra parola turca, “yufka”, che un tempo indicava il termine “sottile”, mentre oggi significa “pasta”. Col tempo questa ricetta si è ulteriormente evoluta, facendo assottigliare la sfoglia sempre di più, tanto da farla diventare sottile come è oggi.
La pasta fillo: valori nutrizionali
La pasta fillo è un alimento piuttosto calorico e grasso, basti pensare che per 100 g. di prodotto si introducono circa 300 calorie e 6 g. di lipidi. Essa non contiene però colesterolo, ma molto sodio, insieme ad altri sali minerali, tra i quali principalmente il potassio. La pasta fillo apporta anche molti carboidrati ( 53 g. per 100 g. di prodotto). Notiamo anche una piccola quota di fibra alimentare contenuta. Per quanto riguarda l’ apporto di proteine, ne riscontriamo 7 grammi. Per tutte queste ragioni, la pasta fillo, non è certo un alimento salutare, ma nemmeno da demonizzare, l’ importante è farne un consumo moderato, e magari evitarla se siamo a dieta, proprio coe la nostra comune pasta sfooglia.
La pasta fillo in cucina
In cucina, la pasta fillo è utilizzata per dar vita a piatti molto sofisticati di diverse tradizioni culinarie internazionali. Ricette con pasta fillo si eseguono soprattutto in medio oriente per la creazione di dolci ripieni alle noci o ai pistacchi; un esempio di questo tipo di dessert è il baklava, un dolce con pasta fillo e sciroppo di zucchero. Ma in realtà possiamo utilizzare la pasta fillo anche per torte salate, come la spanakopita greca, a base di spinaci, cestini da farcire e dolci di vario tipo.
Piccola curiosità: nella pasta fillo ci sono il 40% di pasta e 60% di farina. Una volta ottenuto l’impasto, si stendono i vari strati e si alternano al cotone che ne assorbe tutta l’umidità. Su ognuno di essi viene, poi, spruzzato dell’amido di granturco che evita che la pasta diventi appiccicosa.
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