Nero di seppia: cos’ è
Il nero di seppia è il liquido scuro, chiamato anche inchiostro, che secernono le seppie e gli altri cefalopodi. Si tratta di un meccanismo di difesa, per confondere i predatori e viene liberato da una sacca e gettato in acqua, con un getto dal sifone.
Nero di seppia: come si presenta e composizione
E’ una sostanza gelatinosa di colore marrone/nero composta essenzialmente di melanina. Il colore varia abbastanza, in base al cefalopode che lo rilascia.Oltre alla melanina, il nero di seppia, può contenere anche dopamine, amminoacidi, taurina e lisina, potremmo quindi considerarlo, come un tonico naturale.
Nero di seppia: valori nutrizionali
Dal momento che il nero di seppia è altamente pigmentato, se ne utilizza una piccolissima quantità nelle pietanze, ragion per cui, i valori nutrionali non sono degni di nota. Qualora se ne facesse un utilizzo abbondante, sarebbe possibile, sfruttarne le proprietà antitumorali, dal momento che è in grado di rafforzare il sistema immunitario. Pare anche che il nero di seppia, abbia proprietà antibiotiche, pertanto può essere utile, come coadiuvante nelle terapie.
Nero di seppia: utilizzi
Datosi che, si tratta di un vero e proprio pigmento, in passato veniva utilizzato come inchiostro per scrivere, oggi il suo utilizzo è principalmente culinario, sia per insaporire le pietanze, come condimento, che per conferire loro un tocco di colore.
Nero di seppia in cucina
Il nero si seppia in cucina è utilizzato principalmente come condimento e/o colorante per primi piatti a base di pasta o risotti di pesce, oltre a colorarli infatti, ne aumenta i sentori. Possiamo utilizzarlo anche come condimento per la polenta ed i passatelli. Il suo impiego è apprezzato soprattutto nella cucina siciliana, veneziana e toscana. Fuori al nostro paese, il nero di seppia in cucina, è molto apprezzato anche nella tradizione culinaria catalana e croata.
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