Cosa sono:
La melanzana, Solanum melongena, è un ortaggio appartenente alla famiglia delle Solanacee ed ha origine nella fascia orientale tra Cina e India. In Italia giunsero in Sicilia, intorno al XV secolo, dagli Arabi. Qui nacquero grandi coltivazioni che subito risultarono essere attive sul mercato, proprio come oggi, dove infatti troviamo l’Italia al nono posto tra i paesi produttori di melanzane.
La sua pianta ha un fusto dritto con spine e rami che raggiungono anche gli 80 cm di altezza. Le sue foglie sono molto grandi, i fiori piccoli ed i frutti hanno una forma allungata ovale, sono lisci e di colore viola. Questo ortaggio predilige un clima caldo e mai eccessivamente freddo, infatti la sua maturazione è legata a questo fattore e, nel caso la temperatura scendesse sotto i 12 °C, lo sviluppo della pianta si bloccherebbe.
Come utilizzarle in cucina:
In cucina la melanzana è solitamente servita come contorno ma le sue preparazioni sono infinite. Tra le ricette più note spicca sicuramente quella della parmigiana si melanzane, un piatto tipico della tradizione gastronomica partenopea. Tagliata a dadini o a fette per piatti fritti, fatta a funghetto con il sugo di pomodoro, inserita nei timballi salati, per dei saporiti involtini, al forno, ripiena, sott’olio, per la famosa caponata siciliana oppure cotta e poi frullata per realizzare una buonissima crema da spalmare sul pane caldo, la melanzana può essere davvero preparata in qualsiasi modo senza il rischio di fallire. E’ ottimo anche l’abbinamento in cui la si vede accostata al pesce spada per un primo piatto di pasta o per un secondo. La troviamo molto presente nei piatti estivi, tipo con la pasta fredda, oppure nelle ricette light in cui viene grigliata per evitare l’uso di oli e condimenti vari.
La melanzana va riposta in frigorifero, preferibilmente nel cassetto degli ortaggi, e tagliata solo al momento dell’utilizzo per evitare di annerirla. Si conserva così dai 2 ai 7 giorni, oppure dai 10 ai 12 mesi congelandola nel freezer.
Varietà:
Esistono diverse varietà di melanzane, distinguibili per forma, colore ed ovviamente anche per il sapore. Tra le più conosciute abbiamo:
-Violetta di Firenze, tondeggiante;
-Violetta di Napoli, dalla forma più allungata e dal sapore deciso e un pò piccante;
-Violetta lunga palermitana, allungata anche questa e dal colore viola scuro;
-Larga Morada, dal colore chiaro, con strisce violacee e dal gusto molto delicato.
-Mostruosa di New York, molto grande e di colore viola.
Le melanzane dalla forma rotonda sono le più indicate per una preparazione in cui sono tagliate a fette mentre quelle dalla forma allungata sono preferite per essere cotte a dadini o ripiene.
Benefici:
La melanzana è costituita al 92,7% da acqua ed ha solo 24 kcal per 100 grammi di parte edibile. Le proteine ed i grassi sono quasi totalmente assenti, mentre abbonda di potassio, fosforo e calcio. E’ consigliato il consumo a chi soffre di anemia e aterosclerosi grazie alla presenza delle tante fibre. E’ antinfiammatoria, diuretica e depurativa, la melanzana ha proprietà antiossidanti che aiutano a contrastare i radicali liberi e riducono il tasso del colesterolo nel sangue. L’acido folico contenuto in esse è indispensabili per proteggere i futuri nascituri di tutte le donne in dolce attesa, mentre le numerose vitamine del gruppo B (come B1, B3, B6) hanno un ruolo fondamentale per il corretto funzionamento del sistema nervoso, per la protezione del fegato, l’equilibrio ormonale e la produzione di energia. Alcuni scienziati ritengono che un composto di crema di melanzane possa essere addirittura efficace nel trattamento di alcuni tipi di cancro della pelle.