I marron glacé sono castagne sciroppate e ricoperte di glassa di zucchero, in pratica candite. Preparati con i marroni (un tipo specifico di castagna) questi dolci sono sicuramente sconsigliati alle persone diabetiche visto il loro alto contenuto di saccarosio.
Le loro origini non sono del tutto chiare. Alcuni pensano che siano nati nel XVI secolo, a causa della scarsa disponibilità di zucchero in alcune città del nord Italia. Qui venivano raccolte una grande quantità di castagne e si narra che fu proprio un cuoco della corte dei Savoia a inventarne la ricetta. Il piatto ebbe molto successo da essere citato addirittura nel trattato “Confetturiere Piemontese” pubblicato a Torino nel XVIII secolo.
Per realizzarli bisogna seguire un procedimento che dura diversi giorni, molto facile ma con fasi delicate perché, se i frutti si aprono, si rischia di compromettere tutto il resto del lavoro. I marroni sono selezionati secondo il diametro e messi in acqua per semplificare la pelatura. Vengono cotti e successivamente irrorati con la stessa acqua di cottura mischiata allo zucchero scaldato. Per diventare morbidi devono restare in questo sciroppo per più giorni. Una volta terminato questo passaggio verranno messi a scolare e poi ad asciugare su apposite griglie. La parte finale prevede la glassatura ovvero l’aggiunta, sui frutti, di zucchero. Una volta glassati saranno, infine, sistemati in pirottini di carta e conservati in luogo fresco e asciutto.
Ottimi per la farcitura e la decorazione di moltissimi piatti, i marron glacé, sono solitamente consumati nei periodi invernali. Tra le più golose ricette citiamo i marron glacé e meringhe ed i marron glacé con cioccolato.
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