I lupini: cosa sono
I lupini ( Lupinus albus L.) sono i chicchi di una pianta annuale alta un metro e mezzo, appartenente alla famiglia delle leguminose (Papilionacee) di origini orientali.
I lupini: coltivazione e storia
Il ciclo di vita di questa specie botanica prevede la semina in autunno e la raccolta in estate. Solitamente i lupini maturano in campi spontanei lungo le coste del mediterraneo. La nascita delle prime radici risale almeno a 4000 mila anni fa. Greci e Romani ne erano così ghiotti che grandi uomini di lettere come Ippocrate e Orazio li citano in alcuni dei loro libri.
Questi legumi molto economici offrivano alle popolazioni meno abbienti un pasto altamente nutriente e completo, oltretutto i lupini sono in grado di fertilizzare in maniera naturale la terra. Per un periodo poi il consumo dei lupini era finito nel dimenticatoio, per ritornare poi oggi in auge, grazie soprattutto ai vegetariani e vegani, ma non solo, che ne apprezzano gusto e valori nutrizionali.
I lupini: valori nutrizionali e proprietà
I lupini sono un alimento che fornisce una gran quantità di energia. Hanno molte proteine, quasi come la carne e le uova e sono, pertanto, una valida alternativa alle proteine di origine animale. Sono, inoltre, molto digeribili e privi di colesterolo.
Chi li consuma abitualmente si protegge dall’ ipertensione, dai problemi al cuore, dal diabete e dal tumore al colon grazie ad una sostanza contenuta nei chicchi chiamata tocoferolo. Contengono anche molte fibre e acidi grassi quali omega 3 e omega 6. Degno di nota è anche il contenuto di vitamine (A, B e C) e di sali minerali (zinco, ferro, calcio, potassio e manganese).
Chi è a dieta, nonostante i lupini siano piuttosto calorici, può trovare un ottimo alleato in quanto grazie al contenuto di tiamina (vitamina B1) regolarizza le funzioni metaboliche di grassi e carboidrati. Infine ricordiamo anche il contenuto di acido folico, che lo rendono il legume perfetto per l’ alimentazione delle gestanti, in quanto aiuta il corretto sviluppo del tubo neurale del nascituro.
I lupini in cucina
In cucina i lupini vengono solitamente mangiati come stuzzichino dopo i pasti. Ma sono usati anche per primi e secondi piatti. Possiamo anche ridurli in purea, da mangiare tal quale come contorno, oppure da utilizzare da base per polpettoni, hamburger e polpette vegetali. Tra le ricette con lupini ne citiamo una particolarmente buona, la focaccia di ricotta e lupini al forno.
I lupini possono essere acquistati anche secchi, ma per mangiarli, a differenza degli altri legumi, richiedono un ammollo più lungo, ovvero di 3 o 4 giorni, cambiando l’acqua ogni 12 ore, per poi essere bolliti in acqua per almeno 20 minuti. In alternativa, possiamo usare quelle precotti ( quelli comunemente utilizzati come stuzzichino).
Piccola curiosità: E’ possibile fare i lupini in casa proprio come quelli venduti durante le sagre, semplicemente aggiungendo sale, dopo la cottura, nel rapporto 1/10.
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