I frutti di mare: cosa sono
Frutti di mare è un termine generico con il quale si intendono varie specie marine dai molluschi alle conchiglie.
I frutti di mare: quali sono
I frutti di mare sono determinati molluschi e specie marine adoperati in cucina per dar vita a diversi piatti di mare. Possono essere molluschi senza guscio come le seppie, i polpi o i calamari oppure molluschi con gusci come le ostriche, le cozze, le lumache o le patelle. Sono un prodotto molto ricercato nonostante i costi non propriamente bassi, ma sono considerati delle vere e proprie prelibatezze culinarie.
I frutti di mare: valori nutrizionali
I valori nutrizionali dei frutti di mare, proprio vista la varietà, possono essere anche piuttosto diversi, ma in linea di massima possiamo dire che presentano una discreta quantità di proteine, sali minerali e vitamine, in particolare vitamine A e B. Ma attenzione! Hanno anche un’alta percentuale di colesterolo, è bene ricordarlo soprattutto quando vengono uniti a salse e a condimenti molto calorici. Se ne sconsiglia per questa ragione, l’ utilizzo smodato alle persone che soffrono di colesterolo alto o di patologie cardio-vascolari. I frutti di mare, è bene ricordare, che sono da annoverarsi tra gli alimenti più allergizzanti in assoluto, pertanto, se siete soggetti allergici o donne in dolce attesa, evitate di mangiarne.
I frutti di mare in cucina
In cucina i frutti di mare sono consumati per lo più cotti. E’ un’usanza degli ultimi anni, da quando, cioè, si è compreso l’alto rischio di contrarre infezioni o malattie da esemplari non adeguatamente puliti o provenienti da acqua inquinate. Nonostante i punti deboli circa l’igiene, questi esemplari marini restano ingredienti pregiatissimi. Le ricette con frutti di mare più gustose sono i primi piatti con i loro sughi, le linguine allo scoglio ad esempio sono una festa per il palato. Ma altrettanto buoni, da leccarsi i baffi sono anche i paccheri ai frutti di mare oppure le zuppe. In tanti amano anche consumarli crudi, con giusto una spruzzata di limone, ma in tal caso dovremo accertarci della provenienza e della freschezza dei frutti di mare in questione.
Piccola curiosità: sono tante le avvertenze per chi li cucina. Tra le più importanti vi è quella degli esemplari aperti: quando un mollusco presenta la conchiglia aperta e non è vivo (dimostrabile immergendolo semplicemente in acqua fredda) va assolutamente scartato, la sua carne potrebbe essere guasta, meglio quindi non correre nessun rischio. Altro consiglio è controllare se all’ apertura si sente odore di ammoniaca. In caso positivo significa che il mollusco è stato alterato, anche questo va gettato via.
Leggi tutte le ricette con frutti di mare