La noce di cocco è il frutto della palma di cocco, il Cocos nucifera, appartenente alla famiglia della Arecaceae le cui origini sono da ricercare in Indonesia. E’ un albero molto longevo, arrivando, infatti, a vivere anche più di 100 anni. E’ alto 35 metri e ha foglie molto lunghe, dai 4 ai 6 metri. La coltivazione avviene in tutti i paesi tropicali con un maggior numero di campi in Thailandia, Indonesia e India. Il frutto, il cocco appunto, è molto ricercato e può essere esportato in Occidente non solo intero ma anche sottoforma di olio, di latte o grattugiato.
La composizione della noce prevede il 50% di acqua, il 9,4% di fibre, il 10% di grassi e lipidi e il 14% di carboidrati. I minerali presenti sono zinco, fosforo, sodio, magnesio, ferro e potassio.
In cucina sono tante le ricette con il cocco. Abbiamo le praline di cocco, i biscotti e i dolci a base di cocco. Tutti estremamente golosi e soprattutto dal gusto intenso. Ma il cocco, oltre ad essere un ottimo ingrediente o uno squisito frutto da sgranocchiare in estate, è anche utilizzato per ricavare un olio. L’olio di palma, infatti, è molto sfruttato come olio vegetale in pasticceria e per la creazione della margarina, il surrogato del burro. Oltre ad un uso alimentare, l’olio di cocco è alla base anche di alcuni detergenti come shampoo, dentifrici e creme da barba.
La farina di cocco è un composto che si ottiene dalla liofilizzazione dei granelli di cocco. Si trova al supermercato ma la si può creare anche tranquillamente in casa grattugiando semplicemente la pasta di cocco lasciandola seccare. Dolci realizzati con ricette con farina di cocco vanno molto di moda negli ultimi anni. Sono golosi e soprattutto molto gradevoli esteticamente. La granella, infatti, dona un tocco di colore e allegria ai dolci e ai biscotti.
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