Cosa sono i fagiolini
Tegoline, cornetti, fagioli mangiatutto o, più comunemente, fagiolini: sono tanti i nomi dati a questi piccoli e teneri baccelli verdi, di forma allungata e soda, che vengono raccolti dalla tradizionale pianta del fagiolo (Phaseolus vulgaris) prima che sopravvenga la completa maturazione. Negli ultimi anni, in particolare, i fagiolini per le loro qualità nutrizionali salutari si sono imposti come alimento preferito nelle diete vegetariane, così come in quelle ipocaloriche e per perdere peso: grazie alle loro proprietà, infatti, questi legumi (ma sarebbe meglio definirli ortaggi tout court) svolgono azioni importanti per ridurre il rischio di malattie cardiache, la normalizzazione del diabete, la prevenzione del sistema immunitario e l’eliminazione dei dannosi radicali liberi prima che possano causare malattie o danni ai tessuti.
Come detto, dal punto di vista “tecnico” e organolettico i fagiolini presentano più elementi in comune con gli ortaggi che con gli altri legumi, a cominciare dal fatto che – a dispetto di quanto avviene con ceci, fave, piselli e gli stessi fagioli maturi – si consuma tutto il baccello e non solo la parte interna del seme. Altrettanto differente sono l’apporto calorico, che nei fagiolini è molto limitato (appena 31 calorie per 100 grammi di prodotto), e il contenuto di carboidrati, grassi e proteine. In commercio si trovano esclusivamente freschi, in scatola o congelati, in genere sul banco insieme alle altre verdure. La pianta di origine è un’erbacea annua, in gradi di raggiungere anche i 4 metri di altezza, che produce anche delle foglioline trifolate. Altra differenza rispetto ai fagioli più grandi è l’impossibilità di aprire il baccello a causa dell’assenza del cordone di fibre detto “pergamena”.
Utilizzi in cucina dei fagiolini
Altra informazione da ricordare, i fagiolini andrebbero consumati sempre freschi e dopo una cottura, che serve ad annullare l’effetto di un enzima che potrebbe disturbare la digestione; altra precauzione importante è quella di risciacquare sempre questi piccoli baccelli prima di iniziare le operazioni, a maggior ragione se si tratta di prodotto in scatola (necessario ridurre in quel caso il contenuto di sodio e sale). Le preparazioni possono essere di molteplici tipi: in cucina, infatti, i fagiolini sono particolarmente apprezzati sia per il gusto, sia per la versatilità in numerose pietanze e ricette salate, da frittate saporite a contorno per pastasciutta, da accompagnamento per piatti a base di carne, pesce e crostacei fino ovviamente alle insalate miste; nelle gastronomie orientali, inoltre, si trovano anche come ingredienti di salse come il curry, o ancora in zuppe e condimento di riso pilaf. Ma i fagiolini si presentano gradevoli al palato anche assoluti: dopo una veloce bollitura o una cottura al vapore, basta servirli in un piatto con alcune gocce di limone e un pizzico di sale per avere un secondo nutriente e salutare; i più golosi possono anche scegliere di utilizzare della maionese, o di provare dei mix innovativi con formaggi, funghi, frutta secca o frutti di mare.
Proprietà dei fagiolini
Una porzione di 100 grammi di fagiolini freschi contiene appena 31 calorie, come detto, anche perché composti prevalentemente da acqua (in percentuale intorno al 90%); ma sono da sottolineare anche gli altri elementi, come gli 0 grammi di grassi, i 7 grammi di carboidrati, i 3 grammi di fibre e di zucchero e i 2 grammi di proteine, perché ci aiutano a chiarire il quadro degli effetti positivi sul nostro organismo (oltre a rimarcare le differenze con gli altri legumi, soprattutto per gli aspetti di carboidrati e proteine). Questi baccelli inoltre sono una ricca fonte di vitamine A, C e K (per la precisione, 14,4 microgrammi di vitamina K, quasi il 20% del fabbisogno giornaliero) e contengono anche acido folico, tiamina, riboflavina, ferro, calcio, magnesio e potassio.
È risaputo che un consumo costante di frutta e verdura di ogni genere può ridurre la possibilità di condizioni negative per la salute; i fagiolini, in particolare, forniscono un importante apporto per limitare i rischi di obesità, diabete, malattie cardiache, risultando utili anche per favorire un aumento di energia, un colorito sano alla pelle e una possibile riduzione di peso. Nell’elenco dei nutrienti contenuti nei baccelli non mancano antiossidanti (composti benefici che eliminano i dannosi radicali liberi dal nostro sistema), minerali e fibre che determinano azioni diuretiche e rinfrescanti dell’apparato gastro-intestinale, oltre che fondamentali effetti rimineralizzanti per il nostro organismo; consigliato inoltre anche il consumo in caso di stitichezza. Non ci sono, al contrario, particolari controindicazioni, e anzi i fagiolini possono essere inseriti nella dieta sia dei soggetti diabetici che delle donne in gravidanza, per le quali in particolare possono rappresentare un alleato straordinario. Merito dell’acido folico, che svolge un ruolo chiave in una serie di processi interni, tra cui il principale è la protezione del feto nel grembo materno, per mantenere lo sviluppo normale e sano e prevenire eventuali difetti del tubo neurale e portare alla luce un bambino sano e felice.
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