Il cipollotto è un ortaggio appartenente alla pianta Allium cepa, ovvero quella delle cipolle.
La sua dimensione è molto più piccola rispetto alle cipolle normali, di media conta dai 2 ai 4 centimetri. Il bulbo tunicato presenta una forma cilindrica con schiacciature alle estremità e un leggero sbuffamento alla base delle foglie. Il bianco è il colore delle tuniche interne ed esterne e la polpa, succulenta, ha un sapore dolciastro. Per queste particolarità, il cipollotto è tra gli ingredienti delle insalate estive. E’, infatti, considerato uno degli ortaggi più freschi della stagione calda. Ne esistono diverse varietà, tutte coltivate nel sud Italia e in Campania in particolare.
Tracce dell’utilizzo di questo vegetale si hanno già nell’antica Roma, grazie ad un affresco di dimora pompeiana chiamata “del larario del Sarno”. Inoltre, la scuola medica salernitana era solita consigliarne il consumo per le proprietà diuretiche svolte grazie al contenuto di fosforo, vitamina C, B1, B2 e PP.
In cucina, il cipollotto come si diceva, è un ingrediente estivo. Molti piatti freddi vengono preparati con l’aggiunta delle sue piccole palline bianche. Tra le più ghiotte ricette con cipollotto spiccano i
fusilli tricolori con frittata al cipollotto, un primo freddo preparato con parmigiano, maggiorana, olio extravergine, pasta di semola, zucchine, uova, fagiolini e cipollotti appunti. Per la vastità degli ingredienti, questo piatto, può essere considerato tranquillamente una pietanza unica.
Piccola curiosità: nel 2006 il cipollotto ha ottenuto il riconoscimento del marchio (dop – denominazione origine protetta).
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