La cipolla di Tropea è la variante rossa delle cipolle. E’ coltivata tra Nicotera, in provincia di Vibo Valentia e la zona di Cosenza. Rispetto alla cipolla tradizionale, questa ha un aroma più dolce a causa di alcune sostanze presenti nel terreno nel quale viene coltivata.
Al suo interno vi è molta vitamina C, E, ferro, iodio, zinco, magnesio e selenio. Il bulbo ha effetti positivi sulle arterie e sul cuore; è un alimento consigliato anche come potente antisclerotico.
Sono duemila anni che si coltivano le cipolle di Tropea nel sud Italia, importate dai Fenici e rimaste come prodotto tipico del territorio. Oltre ad essere, infatti, un ortaggio raro per le proprietà organolettiche ed estetiche, sono diventate il simbolo dell’agroalimentare per la Lucania e Calabria.
In cucina la cipolla di Tropea sono utilizzate soprattutto nelle insalate per la loro dolcezza ma c’è pure chi li mangia crude. Molto vendute sono anche in versione sott’aceto o sott’olio, con la sottile buccia rossastra. Tra le più apprezzate ricette con cipolle di Tropea spicca quella delle gratinate. Preparata con 400 grammi di pangrattato, 8 cipolle di media grossezza, pepe, prezzemolo, 50 grammi di formaggio pecorino e un litro di olio d’oliva. Questo piatto diventa un ottimo secondo, soprattutto d’estate.
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