I cannolicchi: cosa sono
Il cannolicchio, conosciuto anche come cappalunga è un mollusco che vive ad elevate profondità ( oltre i 20 metri) conficcato verticalmente nella sabbia per difendersi dai predatori e sono amatissimi in cucina.
I cannolicchi: come si presentano
La sua conchiglia è molto delicata ed ha un colore tra il marrone ed il giallo, mediamente lunga 12 cm. Dalla parte superiore della conchiglia fuoriescono i suoi sifoni, una sorta di filtri dell’ acqua che trattengono solo il nutrimento utile al mollusco. Dalla parte inferiore invece fuoriesce un “piede” con il quale si sposta. Sono considerati una prelibatezza ed hanno un ampio utilizzo in cucina. Prima di procedere alla cottura bisogna pulirli molto bene in quanto contengono molta sabbia, accumulata con la tipologia specifica della loro pesca.
I cannolicchi: valori nutrizionali
I cannolicchi sono ricchi di sali minerali, quali sodio, fosforo e ferro, inoltre apportano all’ organismo, una discreta quota di proteine e sono poveri di grassi. Per questa ragione, sono molto amati anche da coloro che devono tenere sotto controllo il peso corporeo. Essendo però ricchi di sodio, sono da sconsigliarsi in caso di pressione alta, problemi cardio-circolatori e in caso di gotta.
I cannolicchi in cucina:
I cannolicchi sono tra i molluschi più apprezzati in cucina, protagonisti indiscussi di pietanze dal gusto delicato e leggero. Possiamo prepararli gratinati al forno o a soutè, per poi servirli come sofisticato antipasto, o possiamo utilizzarli per preparare il sugo, magari insieme ad altri frutti di mare, per poi condirvi la pasta o i risotti. Se acquistiamo i cannolicchi freschissimi, possiamo anche mangiarli crudi, conditi soltanto con succo di limone.
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