Il brandy è uno dei liquori distillati più antichi al mondo, prodotto già a metà del 1200.
E’ realizzato grazie alla distillazione del succo proveniente dalla frutta fermentato, in particolare si utilizza vino d’uva e la sua percentuale alcolica si attesta su un 40%.
La parola brandy deriva dall’abbreviazione inglese “brandywine”, a sua volta originata dalla parola olandese brandewijn ovvero”vino bruciato”. La bevanda ha avuto origine nei paesi arabi intorno al 7-8 d. C. è veniva usata come sciroppo. Venne poi introdotto in Spagna e Irlanda, diffondendosi man mano in tutta Europa.
In cucina il brandy è solitamente servito in bicchieri a uovo tronco, oppure con una leggera fiamma per esaltare il suo aroma naturale. E’tra gli ingredienti principali del puddings natalizio, tra le prime ricette con brandy introdotta nel ‘700 dalla regina Vittoria in Inghilterra. Per il suo sapore dolciastro i pasticceri lo utilizzano nell’impasto per dolci o biscotti, ma viene anche spruzzato nei secondi di carni rosse o paste particolari. Come bibita il liquore viene servito accompagnato solitamente a bucce d’arancia o addirittura incorporato alla sangria.
Piccola curiosità: in Spagna può capitare di imbattersi in una strada chiamata “rutas del vino y del brandy” ovvero strada del vino, una via molto nota nella quale sono situate le vecchie aziende che producevano le storiche di bottiglie di brandy.
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