Gli arachidi: cosa sono
Gli arachidi sono specie vegetali leguminose, appartenenti alla famiglia delle Papilionacee ed hanno origine nelle foreste del Brasile.
Gli arachidi: come si presentano e produzione
Il colore tipico degli arachidi è giallo paglia ed all’ interno 2 o 3 chicchi al massimo di forma ovale irregolare, tutti ricoperti da una pellicola rosso porpora. Oggi nel mondo, leader nella produzione di arachidi sono Cina, India, Stati Uniti e Nigeria, ma alcune varietà piuttosto pregiate sono coltivate anche in Israele.
Gli arachidi: valori nutrizionali
Gli arachidi contengono sali minerali tra cui calcio, sodio, fosforo, potassio, ferro, magnesio, zinco, rame, manganese e selenio. Apportano anche vitamine, tra le quali B1, B2, B3, B5, B6, vitamina E e la vitamina J ed aminoacidi come acido aspartico, acido glutammico, alanina, arginina, aistina, fenilalanina, glicina, isoleucina, istidina, leucina, lisina, metionina, prolina, serina, tirosina, treonina, triptofano e valina. Alla luce di questo, si tratta di un alimento in grado di rinforzare il nostro sistema immunitario, inoltre, essendo proteici ed energizzanti, sono particolarmente indicati in caso di stress e/o per gli sportivi. Alcuni studi hanno dimostrato che il consumo di arachidi aiuti a prevenire malattie come il cancro e l’ Alzheimer. Mangiare arachidi, grazie alla presenza degli acidi grssi e degli antiossidanti, aiuta a combattere le malattie cardio-vascolari, i livelli di colesterolo cattivo nel sangue e l’ invecchiamento. Gli arachidi sono “amici” delle donne, alleviano infatti i dolori mestruali e riducono le vampate di calore in menopausa, oltre ad essere galattogene, ovvero stimolano e la produzione del latte materno.
Gli arachidi in cucina
Gli arachidi si possono mangiare sfusi oppure macinati e impastati per creare creme (il famoso burro di arachidi) ed olio. La composizione prevede per lo più zucchero, protidi, amidi e olio. Di solito, sono ottimi stuzzichini per accompagnare gli aperitivi e, in questo caso, vengono posti in vaschette e salati assieme ad altro finger food. In Italia gli arachidi sono usati, di frequente, per la creazione di dolci, mentre in altre parti del mondo, come la Thailandia, ad esempio, vengono scelti tra gli ingredienti per piatti salati; tra le più note ricette con gli arachidi spicca il Pad Thai, piatto unico con pollo, arachidi tostati e altre spezie orientali. Grazie al loro sapore naturalmente salato, i chicchi possono essere usati per condire piatti a basso contenuto calorico e, con l’aggiunta d’aglio, diventano un ingrediente saporito per maiale e manzo.
Piccola curiosità: Gli arachidi sono noti anche per le allergie che procurano. Molti bambini ne sono colpiti e a differenza di altri prodotti a rischio come uova e latte, l’allergia da arachidi dura per tutta la vita. La reazione è provocata dalle proteine Ara h1, Ara h2, Ara h3 che permangono anche dopo il processo di tostatura e cottura. Il sintomo più grave è lo shock anafilattico.
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