Aperol

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L’Aperol è un aperitivo alcolico famosissimo in tutto il mondo e consumato in modi differenti, sia per il pre che per il dopo cena. Ha una gradazione abbastanza leggera, pari circa all’11% di volume alcolico e dal colore arancione, diventato un vero e proprio marchio di fabbrica. È una miscela aromatizzata ed è probabilmente uno degli ingredienti più utilizzati in Italia, da mescolare altri alcolici ed analcolici per l’aperitivo.

Aperol origini

L’Aperol è un ingrediente più che un drink a sé stante ed è stato creato in Veneto, più precisamente nella provincia di Padova dai fratelli Silvio e Luigi Barbieri attorno al 1919: da subito caratterizzato dal colore arancione e da un sapore agrodolce inconfondibile. Subito diventa un prodotto famosissimo, soprattutto per le campagne di comunicazione che l’hanno reso da subito un prodotto inconfondibile. Cambia la proprietà per un po’ di volte, passando al gruppo Campari che sfrutta, oltre alla sempre più ampia diffusione dell’happy hour, anche il successo sempre più crescente in tutta Italia ed in altri paesi europei (soprattutto Germania e Austria) di un drink come lo spritz, una volta consumato principalmente nelle zone del Triveneto.

Con Aperol si intende dunque l’ingrediente principale e non il drink che viene servito; facciamo un poco di chiarezza: l’Aperol nasce in Veneto, nella provincia patavina, più di cento anni fa e, dopo due cambi di proprietà, passa al gruppo Campari che ne esalta le potenzialità e lo riporta alla popolarità che merita grazie ad una vasta operazione di marketing che comprende la riscoperta del rito dello spritz, l’aperitivo principe consumato nella zona di Padova ed in tutto il Triveneto in generale.

Aperol composizione

La ricetta dell’Aperol è da oltre 100 anni sempre la stessa, ma soprattutto è ancora segreta: per quello che si sa è un misto di agrumi, radici naturali ed erbe aromatiche (tra cui il rabarbaro) ed un pizzico di assenzio per attenuare il sapore aspro degli agrumi.