Le alici: cosa sono
Le alici (o acciughe ) sono esemplari di pesci appartenenti alla famiglia degli Engraulidae che si possono trovare anche a grande distanza dalle coste, quando non è nel periodo della riproduzione ( maggio-giugno). Spesso le alici vengono confuse con le sardine, ma in realtà appartengono a famiglie diverse.
Le alici: come si presentano:
La loro forma è allungata provvista di squame. La pinna caudale è a forma di V mentre le pinne pettorali sono normali. Possono arrivare a misurare una lunghezza di 15-18 centimetri fino ad un massimo di 20. Il colore varia dal verde azzurro con la pancia color argento. Si tratta di pesci che vivono in banchi numerosissimi e spesso insieme ad altre specie, come le sardine. Le alici si alimentano di giorno di di zooplancton, ma talvolta anche di piccole prede come crostacei copepodi e larve.
Le alici: diffusione e pesca
Le alici sono molto diffuse in Norvegia ed in Sud Africa, ma si ritrovano molti esemplari anche nel Mediterraneo e nel Mar Nero, nel periodo estivo sotto costa, in quello invernale più a largo. Vivono in mare ma , tollerano le acque salmastre e talvolta è possibile trovarle nelle foci e nelle lagune.
L’acciuga è catturata mediante vari metodi (reti a strascico, reti da posta, ecc.) ed in particolare con rete da circuizione, che attrae i banchi di pesce attraverso fonti luminose, in particolare nell’area mediterranea.
Le alici: valori nutrizionali
Come ogni altra specie ittica considerata come pesce azzurro anche le alici sono sono ricche di grassi omega-tre, proteine, riboflavina, niacina, calcio, ferro, fosforo e selenio. Sono però anche ricche di sodio, pertanto sconsigliate nelle diete iposodiche ed a chi soffre di ipertensione e/o di gotta.
Si stima che per 100 g. di alici, abbiamo 66 calorie, se fresche, 16,8 g. di proteine, 2,6 g. di grassi, 70 mg. di colesterolo, 1,5 g. di carboidrati e 104 mg. di sodio.
Chiaramente, se si tratta di alici sottolio, avremo 206 calorie, 25 g. di proteine, 11,13 g. di grassi, 120 mg. di colesterolo, 0,2 di carboidrati e 480 mg. di sodio.
Le alici in cucina
In cucina ci si può sbizzarrire nella preparazione ma la cosa più importante è saperle pulire per bene. La pulitura può avere diverse tecniche a seconda delle ricette con alici che si vogliono realizzare. Primo consiglio: mai lavarle in acqua corrente se non in rari casi; meglio un recipiente con due litri d’acqua e aceto bianco. In questa prima fase si eliminerà l’acqua salata e i residui di alghe. Con un coltello ben affilato eliminate la testa continuando con le interiora. In questo modo si avranno alici sfilettate pronte per le vostre ricette. Le alicin in cucina vengono preparate in vari modi, marinate ad esempio, ripiene, con la pasta etc.. Con le alici è possibile anche preparare deliziose conserve sotto sale, sottolio, come pasta d’acciughe, come colatura etc.
Piccola curiosità: un recente studio ha stabilito che le alici fanno molto bene al cuore grazie alla quantità di grassi polinsaturi a lunga catena di cui sono composte. In più, il basso contenuto calorico inserisce le alci tra gli ingredienti indicati per diete mirate a curare malattie cardiovascolari e a controllare le quantità di colesterolo nel sangue.
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