Un vero e proprio evento, che a volte diventa l’occasione per una festa “esagerata”, quasi un matrimonio in miniatura: la prima comunione non è più solo un momento importante della vita religiosa del ragazzo o della ragazza che la ricevono, ma un appuntamento da celebrare nella maniera adeguata insieme ad amici e persone care. E il culmine di questa festa è sempre il taglio della torta della prima comunione, che sarà il simbolo della giornata che resterà impresso nei ricordi nostri e degli invitati.
Essendo un dolce da evento, preparare una torta per la prima comunione comporta inevitabilmente un grande sforzo in termini di lavoro, tempo e fatica, che però sarà ricompensato dall’effetto wow che il dessert susciterà al momento della rivelazione.
Ovviamente, per chi non si sentisse all’altezza del compito per mancanza di esperienza, creatività o tempo c’è sempre l’opzione pasticceria professionale che può rappresentare un’ancora di salvezza per la festa.
Ad ogni modo, che si tratti di preparare personalmente o di scegliere la torta per la prima comunione, ci sono alcune “regole” e consigli che dobbiamo conoscere e rispettare.
Innanzitutto, la torta per la comunione deve differenziarsi dalla torta di compleanno: anche se probabilmente il festeggiato o la festeggiata potrebbe non essere d’accordo, bisognerà evitare decorazioni vistose e sgargianti o che siano a tema cartoni animati. Non va neppure messa in secondo piano, infatti, la sacralità dell’evento, e quindi il dolce deve essere adeguato al carattere solenne della celebrazione, pur focalizzandosi sul piccolo protagonista.
Volendo quindi descrivere come sono le torte per la prima comunione, possiamo dire che si tratta di dolci di grande impatto scenico estetico e, di solito, anche grandi dimensioni, adatti perciò a essere serviti a tutti gli invitati alla festa.
Tra le soluzioni più utilizzate ci sono classici pan di spagna farciti e rivestiti con panna, o torte decorate con pasta di zucchero, sviluppate in orizzontale oppure in verticale, a più piani; ma ci sono anche torte speciali per la comunione che hanno forme specifiche, come il calice o il libro, come da tendenze del cake design.
Per impreziosire ancor di più la torta, possiamo aggiungere elementi decorativi in pasta di zucchero ispirati ai simboli che rappresentano questo sacramento, come ad esempio statuine di angioletti, calle bianche, piccole pergamene, se non proprio ostie o altri elementi religiosi come le croci o il rosario. Un’idea è anche quella di ricoprire il dolce con una glassa dal colore pastello, che può fare anche da “tela” per ulteriori decorazioni.
Essendo una torta destinata (anche, se non in prevalenza) a ragazzi di circa 10 anni di età, sarebbe preferibile evitare di bagnare l’impasto con liquori, né è consigliato utilizzare sapori troppo marcati e originali per le farciture, optando per qualcosa di più classico ma, allo stesso tempo, più “universale” e gradito a tutti. Un consiglio utile è di verificare preventivamente la presenza di invitati con eventuali intolleranze o allergie alimentari, così da essere sicuri al momento della scelta o della preparazione della torta per la comunione.
Proviamo a descrivere un procedimento semplice per fare una torta per la prima comunione: innanzitutto, dobbiamo calcolare le quantità necessarie alla festa, procurarsi gli ingredienti e prevedere quale decorazione aggiungere alla fine.
La ricetta parte da un classico pan di spagna, seguendo la nostra ricetta preferita, e attenderemo che il dolce sia completamente freddo per proseguire con il taglio degli strati (da eseguire con un coltello lungo dalla lama affilata e sottile, per evitare di rovinare il dolce) e la farcitura.
Per la bagna possiamo usare una soluzione aromatizzata alla vaniglia (pari dosi di zucchero e acqua a cui aggiungere dell’estratto di vaniglia) oppure la classica bagna al latte, così da inumidire l’impasto ed evitare che resti troppo compatto e asciutto. Dopo aver inzuppato i vari strati, possiamo farcirli con una semplice crema al cioccolato, crema Chantilly con fragoline oppure con una crema al burro “all’americana”, con panna e ciliegie sciroppate o con panna e gocce di cioccolato fondente (provando magari a combinare due tipologie diverse di ripieno per un gusto più carico), e poi faremo riposare la torta in frigorifero per qualche ora.
A questo punto possiamo passare alle operazioni finali di decorazione, che renderanno il dolce speciale e unico. Molto dipende dai gusti – nostri e dei piccoli festeggiati – ma possiamo dire che, in genere, se la torta prima comunione è per una bambina si preferisce puntare su colori quali il bianco o il classico rosa, sia nella copertura del dolce che negli elementi decorativi.
A dare un tocco femminile al dessert può essere anche l’uso di fiori (naturali o in pasta di zucchero), nastri colorati o altri simboli tipici della prima comunione, religiosi e non.
È invece l’azzurro a caratterizzare le torte da prima comunione per un bambino, seguendo la classica (e un po’ vecchiotta) distinzione cromatica; in realtà, oggi sono ammesse anche sfumature di verde o di blu, per evitare il ricorso a una tinta un po’ troppo abusata.
Per caratterizzare il dolce possiamo usare sempre gli elementi simbolo della Prima Comunione, oppure lasciarci guidare un po’ dalla fantasia, senza mai però esagerare e trascurare la sacralità della festa.
E quindi, quali sono le possibili idee per fare una torta per comunione e vogliamo decorarla con la pasta di zucchero?
Una prima soluzione potrebbe essere una torta english style, sviluppata in orizzontale e a un solo piano, che può ospitare ogni spunto creativo: basta ricoprila con pasta di zucchero per aggiungere poi i dettagli preferiti, che possono essere decorazioni in pasta di zucchero tridimensionale a forma di calice, ostia o croce, oppure un simbolo gradito ai festeggiati, il nome e la data dell’evento e così via.
L’alternativa è una più impegnativa torta a più piani, adatta per le feste con molti invitati, che può parimenti essere decorata con una copertura in pasta di zucchero bianca e punteggiata da elementi tridimensionali in contrasto cromatico – dal rosa o azzurro fino al verde o al giallo, sempre in tonalità pastello.
In conclusione, proviamo a vedere tre tradizionali forme e decorazioni per le torte della comunione.
Un grande classico è la torta con la riproduzione di un calice (per la precisione la pisside, l’oggetto in cui si conservano le ostie consacrate): si può preparare facilmente facendo come base un pan di Spagna con una farcitura di crema pasticcera e ricoprendo il tutto con dischi di pasta di zucchero che rivestiranno l’intera superficie. Per ricreare la pisside possiamo usare il marzapane oppure, se non abbiamo particolari abilità nel design tridimensionale, provare a ricreare la forma con pasta di zucchero colorata “bidimensionale”, da appoggiare semplicemente sulla torta.
Molto gettonata è anche la torta di comunione a forma di libro: anche in questo caso, si parte da un pan di spagna (forma rettangolare molto larga), che farciremo come preferiamo. Servirà poi un lavoro di rifinitura dei bordi e degli angoli con un coltello per dare la forma di un libro (magari provando a ondulare anche i lati per dare la sensazione delle pagine voluminose), e per un effetto completo possiamo usare un decoro in pasta da zucchero per ricreare le pagine del libro, su cui “scrivere” il nome del festeggiato e la data della comunione, aggiungendo altri elementi sempre in pasta di zucchero.
Restando sempre sul classico, anche a torta di prima comunione con le calle o con altri fiori è un evergreen: possiamo preparare una torta rotonda al cioccolato, farcendola con crema al mascarpone, e poi lavorare con la pasta di zucchero decorazioni floreali e calle, che sono simboli di purezza perfetti per la Comunione. Come base possiamo usare anche un pan di Spagna semplice, tondo e alto, tagliato e spennellato con una bagna leggera e poi farcito crema e fragole tagliate a pezzetti, prima di cimentarci nella creazione decorativa.