Non so più quante volte mi sarà capitato, magari in seguito a una festa con buffet o a una cena con tante portate, o anche semplicemente per aver calcolato male l’appetito dei miei famigliari, di ritrovarmi alla fine della giornata con pasta, verdure, dolci o altri avanzi. Credo che sia una cosa che succede molto spesso nella maggior parte delle famiglie.
Cucinare con gli avanzi molto spesso è dettato da un’esigenza economica, oltre che dal comune buon senso. Se si considera infatti che in Italia circa il 30% degli alimenti acquistati vengono poi buttati (cfr. statistica della Coldiretti), ci rendiamo conto che ogni anno nella spazzatura finiscono 4000 tonnellate di generi alimentari, un vero e proprio spreco quindi specie visto e considerato che in giro per il mondo ci sono altri esseri umani come noi, nonché animali abbandonati e costretti al randagismo, che muoiono di fame ogni giorno. È un dovere quindi (oltre che, talvolta, una necessità: continuando a gettare cibo tutti i giorni, riuscireste a far quadrare il bilancio familiare?), riutilizzare tutte quelle piccole quantità di cibo avanzate.
Cosa fare a quel punto? Ovviamente di buttarli non se ne parla neanche, quindi, che si tratti di avanzi di polenta o pollo arrosto avanzato, dobbiamo decisamente arrotolarci le maniche e darci da fare per trovare delle belle idee per cucinare con gli scarti.
Vediamo allora come poter riutilizzare questi avanzi.
A volte aprendo il frigorifero e trovando un paio di miseri pezzetti di formaggio, mezzo piatto di pasta avanzato o una zucchina solitaria possiamo sentirci avviliti: troppo pochi per dar da mangiare alla famiglia, ma di buttarli non se ne parla neanche. E quindi? Non vi demoralizzate, perché esistono tantissime ricette pratiche e gustose che potete realizzare per creare piatti deliziosi: ne gioveranno il vostro stomaco e anche il vostro portafogli!
Se la pasta avanzata è stata preparata per il pranzo, probabilmente vi basterà condirla con un po’ di sugo di pomodoro e parmigiano e saltarla in padella: si creerà una crosticina golosissima.
In alternativa potreste condirla con della besciamella (magari anch’essa ricavata da piccoli avanzi), della mozzarella (o resti di formaggi vari ripescati nel frigorifero, mescolare, cospargere con un pochino di pangrattato e quindi gratinare in forno.
Uno dei metodi più classici per consumare la pasta avanzata è quello di preparare una bella frittata di maccheroni, aggiungendo giusto un paio di uova e un po’ di parmigiano (o anche altro, come formaggi, salumi o verdure, se volete) e preparare la vostra frittata in padella. E se la quantità di pasta avanzata è poca, nessun problema: potete preparare delle deliziose mini frittate di pasta, magari cuocendole in forno nelle formine per i muffin.
Trucco: se avete vari rimasugli di pasta cruda in dispensa, potete unire tutti quelli con gli stessi minuti di cottura per creare il fantastico formato della pasta mista, perfetto con verdure, patate e legumi.
Se invece vi è avanzato del riso (o anche orzo o farro) potete riciclarlo preparando deliziosi arancini da friggere, gustosi timballi da gratinare in forno o anche usarlo per farcire peperoni, pomodori o altri ortaggi.
La polenta può essere riciclata in vari modi originali e golosi. Ad esempio potete usarla per preparare dei deliziosi tortini, alternando fettine di polenta a fettine di formaggi filanti e prosciutto e condite poi con besciamella e pisellini e gratinate in forno. Oppure farcite con salsiccia sbriciolata e parmigiano e condite con ragù (magari avanzato dal pranzo della domenica) ed infornate.
In alternativa, potete tagliarne delle fettine, passarle in padella, condirle come tartine e usarle per servire uno sfizioso antipasto.
Il purè avanzato può essere usato per preparare dei piatti deliziosi, come le patate duchesse: vi basterà gratinarle in forno dopo aver dato la forma con una siringa per pasticceria.
Potete anche recuperarlo per cucinare un corposo gateau di patate, perfetto anche per eliminare dal frigo rimasugli di salumi e formaggio: imburrate una pirofila, versateci dentro il purè insaporito con quello che trovate nel frigo (va bene tutto, dalle uova sode alle verdure cotte al vapore), cospargete di pangrattato e infornate.
E che dire dei crocchè di patate? Buonissimi! Create delle forme allungate (potete anche metterci un pezzetto di formaggio al centro), impanatele e friggetele, e il gioco è fatto!
Salumi e formaggi avanzati, seppure in scarsissime quantità, possono essere riutilizzati in innumerevoli modi per preparare tantissime ricette diverse: da squisite omelette farcite a gustosi rustici e plumcake salati, pizze, torte rustiche, muffin salati, gateau di patate, timballi di pasta... Controllate cosa avete nel frigo o in dispensa, sguinzagliate la fantasia e preparate piatti indimenticabili!
Consiglio: continuate a leggere tutta la guida, troverete tantissime idee per riciclare salumi e formaggi avanzati!
Le verdure avanzate possono essere utilizzate per una miriade di preparazioni, anche a seconda del tipo di cottura.
Ad esempio le verdure grigliate sono perfette per arricchire delle insalate o farcire panini e saltimbocca, o anche per preparare gustose torte salate.
Le verdure stufate, bollite o saltate in padella possono essere unite per preparare deliziose cianfotte, o magari frullate con brodo, latte o besciamella per ottenere squisite vellutate e passati di verdure, o ancora, mischiate con pane raffermo spugnato, per preparare polpette e crocchette.
Qualsiasi sia il tipo di cottura, infine, potete sempre optare per una bella frittata (io adoro quella di patate, perfetta per riciclare le patate in insalata).
Non so a voi, ma a me capita a volte di comprare più frutta di quella che riesco poi effettivamente a consumare. Quando mi accorgo che inizia a maturare troppo e che bisogna consumarla in fretta, di solito la pulisco tutta, la taglio a dadini e preparo una bella macedonia, da servire con un po’ di succo di agrumi come merenda sana, o con una pallina di gelato per un fresco dessert.
Se invece dovesse essere proprio la macedonia, ad avanzarvi, potete preparare un delizioso crumble sbriciolandoci sopra un po’ di pasta frolla e passandola in forno. Per una versione più fresca, sostituite la frolla con pezzetti di biscotto, in modo da non dover cuocere la frutta: vedrete che delizia!
Se invece avete un esubero di un singolo tipo di frutta, come mele, pere o albicocche, potete preparare una composta di frutta o una marmellata al volo, o magari realizzare un dolce, come una torta, una crostata o dei muffin.
Quante volte capita di preparare, ad esempio, un ottimo brodo di carne, perfetto per agnolotti e tortellini, ma di avanzare invece il pezzo di carne utilizzato? O magari avete degli avanzi di pollo arrosto? Oramai stoppacciosa e priva di nutrienti, quella carne poco saporita non è il massimo mangiata così… ma infarinata e ripassata in padella, o anche solo accompagnata da una salsina ricca e gustosa, come ad esempio della maionese, magari fatta in casa, sarà tutta un’altra cosa. Potete anche spezzettarla ed unirla ad una ricca insalata mista, con lattuga, verdure e sottaceti: vedrete che sapore! O ancora, potete frullarla con un po’ di besciamella e preparare delle golosissime crocchette da servire in tavola come una prelibatezza.
Se invece vi è avanzato del pesce, come del merluzzo bollito, potreste riciclarlo per preparare deliziose polpette, crocchette o bastoncini di pesce, da fare al forno o fritti o, anche in questo caso, riutilizzarlo per una ricca insalata, ad esempio con pezzetti di pesce e senape.
Il pane raffermo è un “classico” tra gli avanzi delle nostre tavole, ma fortunatamente può essere riciclato in vari modi. Il modo più semplice e immediato è quello di trasformarlo in pangrattato, semplicemente tritando il pane ben secco con un buon mixer.
Potete anche spugnarlo, lasciandolo in ammollo in acqua o latte e poi, leggermente strizzato, usarlo per preparare golose polpette di carne, pesce o verdure, crocchette di pane insaporite con formaggi o salumi, o anche un bel pasticcio di pane, ottimo per riciclare anche eventuali verdure avanzate.
Un’altra possibilità golosissima è quella di trasformarlo in gustose bruschette, tostando le fettine di pane su una griglia e condendole con pomodorini freschi. O, ancora, potete condire le fettine con passata di pomodoro o besciamella, aggiungere un po’ di prosciutto e formaggio e passare tutto in forno per pochi minuti: otterrete dei fantastici crostoni!
Trucco: se avete comprato una gran quantità di pane fresco, non aspettate che diventi stantio, ma tagliatelo a fette e congelatelo.
Molto spesso capita che una ricetta preveda l’utilizzo dei soli tuorli, lasciandoci con un esubero di albumi. Se poi è periodo di panettone di Natale, zeppole o pastiere, gli albumi da smaltire probabilmente saranno parecchi. Come fare in questi casi?
la cosa più semplice e rapida da fare, soprattutto se avete tanti albumi avanzati, è porzionarli in bicchierini da caffè usa e getta e congelarli.
Le ricetta più note e gettonate da fare con i soli albumi sono quelle di meringhe e lingue di gatto, che sono anche perfette da servire ai vostri ospiti col dessert a fine pasto.
Se avete in previsione di preparare dolci o impasti lievitati, potrete usare i vostri albumi anche per spennellare la superficie delle vostre preparazioni prima di infornarle, in modo che vengano ben lucide e dorate.
Esistono poi tutta una serie di ricette di torte, plumcake (dolci e salati), muffin o persino frittate che prevedono l’utilizzo degli albumi, senza tuorlo, alcune così buone che una volta assaggiate scommetto che non vedrete l’ora di utilizzare qualche tuorlo per poterle finalmente rifare. Siete curiosi? Be’, qui trovate tutte le mie ricette con albumi, date un’occhiata e non ve ne pentirete!
Trucco: per lo più capita di avere in esubero albumi crudi, ma che fare se si tratta invece di albumi cotti (come nel caso dei canestrelli)? Niente paura: vi basterà frullarli con un po’ di maionese e qualche cappero per ottenere una deliziosa salsina, perfetta per servire fantastiche tartine ai vostri ospiti!
Vi sono alcune festività come il Natale, Capodanno e Pasqua che prevedono per tradizione un largo consumo di panettone, pandoro e colomba, che purtroppo molto spesso finiscono per avanzare. La stessa sorte può capitare, altrettanto spesso, al pan di spagna o anche a quelle torte semplici, bianche o al cioccolato, tipiche della colazione. Per fortuna ognuno di questi dolci lievitati può essere riportato a nuova vita e riutilizzato come base per preparare dolci diversi e davvero golosi.
I classici savoiardi utilizzati per il tiramisù possono essere sostituiti da fettine di qualche dolce avanzato.
Sbriciolati e combinati con un po’ di crema, frosting o cioccolato fuso, sono perfetti per realizzare gli sfiziosi cake pops, tanto amati dai bambini, o anche dei gustosissimi tartufini da servire con il caffè.
Esiste poi una ricetta napoletana perfetta per il riciclo dei dolci: si tratta dei particolarissimi biscotti all’amarena, preparati con un guscio di frolla e farciti, appunto, con del dolce aromatizzato con la marmellata di amarene.
Così come le colombe, nel periodo di Pasqua capita spesso di ricevere in regalo anche tante uova di cioccolata. Ma che fare con tutto quel cioccolato avanzato? Niente panico, perché ci sono davvero tante soluzioni.
Innanzitutto potete porzionare il cioccolato e congelarlo, in modo da poterlo smaltire poco per volta.
Potete poi usare il cioccolato delle uova per preparare una miriade di dolci, tutti, ovviamente, molto cioccolattosi. Usatelo come se fosse del normale cioccolato in barrette, scioglietelo per le ganache, spezzettatelo al posto delle classiche gocce.
Potete utilizzarlo per preparare dei meravigliosi cioccolatini da offrire ai vostri ospiti o anche un raffinato liquore da regalare agli amici.
Con dei biscotti avanzati infine potrete preparare dei deliziosi dessert, con i wafer ad esempio potrete realizzare una deliziosa crema rocher, perfetta per farcire torte e dolcetti. I biscotti possono essere anche riutilizzati per preparare degli insoliti tiramisù o magari dei golosi zuccotti. Se invece avete piccole quantità di diversi biscotti da smaltire, potete tritarli insieme, aggiungere il burro fuso e creare la base per un delizioso cheesecake, anche monoporzione.
Infine, ma non meno importante, probabilmente in pochi sanno che quelli che normalmente vengono considerati scarti di cucina, come bucce e lische, non sempre meritano di finire direttamente nella pattumiera. Se avete difficoltà economiche e dovete tirare un po’ la cinghia, se odiate lo spreco di qualsiasi tipo o semplicemente se amate essere creativi in cucina e stupire sempre più amici e parenti, sappiate che ci sono una sacco di ricette con gli scarti che potete realizzare con poca fatica e, ovviamente, pochissima spesa.
Ecco allora alcuni esempi di scarti che possono essere riciclati, e a volte risultare addirittura preziosi.