Chi non sa che cos'è lo zenzero? Si chiama Zingiber officinale, più comunemente detto zenzero, ed è una pianta erbacea di cui si utilizza il carnoso rizoma. Lo zenzero, col suo inconfondibile gusto intenso e lievemente piccante, lo si può trovare fresco, in polvere, essiccato, candito o addirittura in salamoia. Come tutti gli alimenti è sempre preferibile scegliere la versione fresca, evitando così che vadano perdute tutte le tante proprietà benefiche che lo zenzero contiene.
Pulire ma soprattutto tagliare lo zenzero può risultare una cosa un po’ noiosa, è vero. Questo rizoma è caratterizzato dalle sue tante irregolarità e “bozzi”, sbucciarlo quindi risulterà un po’ diverso dalla classica pelatura di una patata o di una carota.
Ecco come fare:
-Sciacquate velocemente il rizoma sotto acqua corrente.
-Rimuovete la buccia legnosa con un coltello oppure raschiandola con un cucchiaino.
- Tagliate lo zenzero per la sua lunghezza, in fettine sottili.
In questo modo potrete utilizzare lo zenzero alla julienne aggiunto magari ad un tè oppure, tagliandolo ulteriormente a dadini, impiegarlo come la vostra ricetta prevede. Per grattugiarlo basterà invece unicamente rimuovere la sua buccia.
Se non sapete come utilizzare lo zenzero sarete felici di scoprire che il suo utilizzo in cucina è molto semplice e ideale per aromatizzare i condimenti di ricette salate e dolci, grazie principalmente al suo fresco profumo (che ricorda un po’ quello del limone). Nei paesi anglosassoni viene impiegato nella preparazione di alcuni tipi di birra mentre da noi, in Italia, è facile trovarlo nelle ricette di marmellate, creme e biscotti, dove riesce a donare quella marcia in più per renderle decisamente particolari. Di questa pianta si utilizza il rizoma a tocchetti, grattugiato oppure in polvere ma non mancano i casi in cui anche i germogli e le sue foglie vengono consumate, sia crude che cotte. Preparare lo zenzero in polvere non è affatto complicato, basterà infatti bollire il rizoma, farlo essiccare e successivamente macinarlo, un procedimento che può essere fatto anche in casa. Lo zenzero, anche conosciuto col nome inglese di Ginger, è ideale per i piatti a base di pesce, carne o anche di verdure, dove lascerà un leggero retrogusto piccante che svanirà dopo pochissimo tempo (a differenza del peperoncino). Potrete aggiungerlo ai classici spaghetti aglio, olio e peperoncino impiegandolo per uno sfizioso sughetto una volta che lo avrete tritato, oppure, con quello in polvere, abbinarlo ai ricci di mare. Potrete spaziare quanto più vi pare perché questa favolosa spezia esalta davvero ogni tipo preparazione: cocktails, centrifugati, dolci, zuppe e vellutate, se non l'avevate ancora provata perchè non sapevate come usarle lo zenzero in cucina adesso sapete come fare ed è arrivato il momento di mettervi alla prova.
Se siete alla ricerca di un buon rimedio naturale contro il mal di gola, l’ influenza ed il raffreddore non potete di certo perdervi la tisana allo zenzero. In un massimo di 10 minuti avrete a disposizione un vero e proprio toccasana per la vostra salute, da poter utilizzare per circa 1 mese.
Come fare? Vi servirà un tagliere, un coltello, un vasetto. Per gli ingredienti invece 200 gr di miele, ½ limone, 1 tocchetto di zenzero e dell’anice stellato.
Dopo aver eliminato la buccia allo zenzero ed i semini al limone procedete tagliandoli a fettine e posizionandoli sul fondo di un vasetto assieme all'anice stellato. Ricoprite di miele e richiudete. Ora avrete a disposizione un preparato da poter sciogliere in acqua bollente, o tè, con due semplici cucchiaini per tazza.
Ma perché ormai si sente parlare così tanto dello zenzero? Buono, sfizioso e versatile, sono tanti i benefici dello zenzero che il nostro organismo può trarre. Aiuta la digestione, favorisce la circolazione del sangue, aiuta a combattere la fastidiosa nausea ed inoltre sono molti coloro utilizzano lo zenzero per dimagrire. Contiene molta acqua, ma principalmente lo si assume per la sua massiccia dose di magnesio, calcio, fosforo, sodio e potassio. Tra le numerose proprietà dello zenzero troviamo anche quella antinfiammatoria, tant'è che alcuni studi hanno dimostrato come questa spezia riesca a sostituire, in caso di artrite, anche alcuni medicinali a base di cortisone.
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